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Per la prima volta da febbraio 2020 (periodo pre-pandemia di COVID-19), non si è registrato un eccesso di mortalità nell'UE nel suo complesso poiché l'indicatore è sceso al di sotto del valore di riferimento (numero medio di decessi per lo stesso periodo nel 2016-2019) assestandosi a -2% nel febbraio 2023.
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Martedì 18 APRILE 2023
Eccesso mortalità. A Febbraio per la prima volta col segno “meno” dal periodo pre Covid. Ma in Italia risale dopo il calo di gennaio
Lo rileva Eurostat che sottolinea come dopo il balzo al +19,7% di dicembre 2022 si sia passati al -2% di febbraio. In Italia l’eccesso di mortalità resta comunque basso (+0,8% a febbraio) anche se appare in risalita rispetto al -4,7% registrato a gennaio.
Lo rileva Eurostat nel suo ultimo report.
In confronto, il tasso di mortalità in eccesso era dell'8% nel febbraio 2022 (39.000 decessi aggiuntivi), del 6% nel febbraio 2021 (26.000 decessi in eccesso) e di quasi -3% nel febbraio 2020.
Il tasso di mortalità in eccesso si è mantenuto elevato nell'ultimo trimestre del 2022, raggiungendo +12% in ottobre, +9% in novembre e +19% in dicembre, il valore più alto registrato del 2022.
Gennaio 2023 ha invece registrato un calo significativo fermandosi a +3% rispetto al mese precedente e poi ha continuato a scendere fino al valore negativo di febbraio.
Nel febbraio 2023, due terzi dei paesi dell'UE non hanno registrato morti in eccesso. Tra i paesi che hanno registrato valori positivi, Grecia e Cipro hanno registrato i tassi di mortalità in eccesso più elevati (entrambi +12% sopra la media mensile nazionale per il 2016-19), seguiti da Portogallo con +6%, Paesi Bassi e Francia, entrambi al 4%, Malta con il 2% e Italia, Irlanda e Austria, tutte con percentuali attorno al +1%.
In Italia va tuttavia rilevato che a gennaio l’eccesso di mortalità era sceso al -4,7%.
I maggiori picchi di decessi in eccesso nell'UE sono stati registrati nell'aprile 2020 (+25%), nel novembre 2020 (+40%), nell'aprile 2021 (+21%) e nel novembre 2021 (+27%).
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