quotidianosanità.it
L'assemblea di Montecitorio nella giornata di ieri ha approvato cinque mozioni bipartisan in materia di riconoscimento di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico specializzati nelle patologie ambientali. Queste muovono dalla considerazione di base che attualmente non vi è alcun Irccs che si occupi di studiare le patologie legate agli agenti ambientali nonostante queste siano in continuo aumento e il rapporto con l'ambiente sia una delle determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione umana. Inoltre, nell'ambito delle misure urgenti per l'attuazione del Pnrr è prevista l'istituzione del Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Snps) allo scopo di migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici, e delle zoonosi. Da qui, nell'ambito delle disciplina approvata di recente sul riordino degli Irccs si chiede al Governo l'impegno a "valutare l'opportunità di prevedere, in una futura rivisitazione delle vigenti leggi nazionali e internazionali, la valorizzazione degli impatti ambientali". Chiesto inoltre, nel rispetto delle evidenze scientifiche e nel rispetto dei vincoli di bilancio, di promuovere e sostenere con adeguate risorse finanziarie, anche in rapporto con istituti internazionali e le università, le attività di ricerca per la prevenzione controllo e cura delle patologie ambientali. G.R.
stampa | chiudi
Venerdì 14 APRILE 2023
Camera. Approvate cinque mozioni bipartisan sul riconoscimento di Irccs specializzati in patologie ambientali
Queste muovono dalla considerazione di base che attualmente non vi è alcun Irccs che si occupi di studiare le patologie legate agli agenti ambientali nonostante queste siano in continuo aumento e il rapporto con l'ambiente sia una delle determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione umana. Da qui l'impegno a "valutare l'opportunità di prevedere, in una futura rivisitazione delle vigenti leggi nazionali e internazionali, la valorizzazione degli impatti ambientali". LE MOZIONI
© RIPRODUZIONE RISERVATA