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Venerdì 14 APRILE 2023
Monitoraggio Covid. Quadro complessivo stabile. Lieve risalita dell’incidenza e dei ricoveri

L'incidenza sale a 37 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 34 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è allo 0,8% rispetto allo 0,9% della scorsa settimana. Sale invece il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 4,2% rispetto al 3,8% della settimana precedente. Scende l’indice Rt che si attesta a 0,97. IL REPORT

Curva sostanzialmente stabile per il Covid. L'incidenza sale a 37 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 34 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è allo 0,8% rispetto allo 0,9% della scorsa settimana. Sale invece il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 4,2% rispetto al 3,8% della settimana precedente. Scende l’indice Rt che si attesta a 0,97 rispetto all’1 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.

Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:

Sostanzialmente stabile l’incidenza settimanale a livello nazionale: 37 ogni 100.000 abitanti (07/04/2023 -13/04/2023) vs 34 ogni 100.000 abitanti (31/03/2023 -06/04/2023).

Nel periodo 22 marzo - 4 aprile 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,90-1,03), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anche in lieve diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,86-0,97) al 04/04/2023 vs Rt=0,97 (0,92-1,02) al 28/03/2023.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sostanzialmente stabile allo 0,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile) vs lo 0,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 06 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile) vs il 3,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 aprile)

Una Regione risulta non valutabile, e di conseguenza equiparata a rischio alto, ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Quattro Regioni/PPAA sono a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Undici sono a rischio moderato, di cui quattro a causa di molteplici allerte di resilienza, e cinque sono classificate a rischio basso. Diciannove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Otto Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.


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