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Giovedì 06 APRILE 2023
Approvato l’accordo integrativo regionale con i pediatri di libera scelta 

Semaforo verde dalla Giunta alll’accordo i che consente all’Azienda Usl di procedere alla sostituzione di un medico pediatra di libera scelta in pensionamento, nell’Ambito territoriale 1, Distretti 1 e 2. Marzi: “Evitato il rischio che per 730 bambini non ci fosse  la possibilità di scegliere il pediatra di libera scelta”

Approvato l’Accordo Integrativo Regionale con i pediatri di libera scelta per garantire il servizio di assistenza pediatrica a livello territoriale, firmato dall’Assessorato, dall’Azienda Usl e dai sindacati di categoria.

L’approvazione consente all’Azienda Usl di procedere alla sostituzione di un medico pediatra di libera scelta in pensionamento, nell’Ambito territoriale 1, Distretti 1 e 2. Tutte le azioni messe in atto in via preventiva per l’individuazione di un medico specialista in pediatria non avevano purtroppo riscosso esito positivo, anche in considerazione della grave carenza di pediatri che caratterizza lo scenario nazionale.

“In Valle d’Aosta il diritto di scelta del medico pediatra è sempre stato garantito sino all’età di 14 anni, quindi anche oltre quella che viene definita la fascia di età obbligatoria o esclusiva 0-6 anni”, evidenzia l’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali Carlo Marzi. “Con l’Accordo firmato nei giorni scorsi e approvato oggi dalla Giunta regionale – prosegue l’Assessore - siamo intervenuti per evitare che 730 bambini rischiassero di non avere la possibilità di scegliere il proprio pediatra di libera scelta. La condivisione deve essere lo strumento attraverso il quale cercare le migliori soluzioni possibili per la nostra Valle anche rispetto alle azioni riorganizzative che restano da definire nel corso dei prossimi mesi, così come previsto nella programmazione regionale approvata alla fine dell’anno scorso. La condivisione porta alla collaborazione che potrà produrre ulteriori effetti positivi per tutti gli assistiti valdostani: nostro unico e costante fine”.

“Abbiamo individuato una soluzione, nell’ambito della contrattazione sindacale, che permette di dare una pronta risposta al problema emergente – spiega Massimo Uberti, Direttore Generale dell’Azienda USL – e garantire l’assistenza pediatrica ad una considerevole platea di bambini che sarebbero rimasti senza il medico di riferimento. Seguiranno nelle prossime settimane le procedure aziendali annuali previste dall’Accordo collettivo nazionale finalizzate alla copertura delle zone carenti, le quali andranno ulteriormente a rafforzare il servizio”.

In attesa dell’applicazione operativa dell’Accordo approvato, le famiglie potranno rivolgersi alla guardia medica o al Pronto Soccorso pediatrico del presidio Beauregard.

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