quotidianosanità.it
“Le affermazioni del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, suscitano più di qualche perplessità e preoccupazione. Davvero secondo il ministro sono sufficienti venti ore di formazione aggiuntive per i docenti, con qualche ora di psicologia, per sostituirsi ai professionisti di cui necessitano le nostre ragazze e i nostri ragazzi nelle scuole?” Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari, e il gruppo di esperti della ‘Task force Scuola’ del Cnop guidata dalla prof.ssa Daniela Lucangeli rispondono così alle parole del ministro che, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha annunciato il debutto da settembre di circa 40mila tutor per gli studenti degli ultimi tre anni di scuola superiore e circa 10mila orientatori con il compito di coordinare i colleghi e assicurare il sostegno agli studenti in difficoltà. Tutor per i quali è stata prevista, in via sperimentale, una formazione di 20 ore con lezioni di psicologia e pedagogia con esame finale. “Tutto il mondo della scuola – hanno aggiunto Lazzari e Lucangeli – chiede da tempo una presenza qualificata di psicologi per la promozione delle risorse dei ragazzi, per l’ascolto e la prevenzione, per supportare il personale scolastico. L’Istituto Superiore della Sanità ci ha detto che un adolescente su due è a rischio: cosa si vuole aspettare?”. Anche perché sulla possibilità di introdurre lo psicologo nelle scuole, Valditara ha detto “Ne stiamo discutento”.
stampa | chiudi
Giovedì 30 MARZO 2023
Il Cnop risponde a Valditara: “Serve psicologo a scuola, non bastano 20 ore di formazione aggiuntive per i docenti”
Preoccupante per gli psicologi l’arrivo nelle scuole superiori di Tutor formati con 20 ore di lezioni in psicologia e pedagogia per dare sostegno agli studenti, annunciato dal ministro Valditara al Corriere della Sera. Lazzari e Lucangeli: “Tutto il mondo della scuola chiede da tempo una presenza qualificata di psicologi per la promozione delle risorse dei ragazzi”
© RIPRODUZIONE RISERVATA