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Venerdì 24 MARZO 2023
Scuola. Anche in Valle d’Aosta si va verso lo stop ai certificati medici dopo le assenze
Consiglio regionale approva all’unanimità la mozione della Lega Vda, emendata in accordo con Marzi. Questa impegna il governo regionale a portare in consiglio nel minor tempo possibile un disegno di legge per abolire il certificato di malattia per assenze superiori ai 5 giorni. Salvo quando sia richiesta da misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale, come ad esempio il Covid, per esigenze di sanità pubblica.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione del gruppo Lega Vda, emendata in accordo con l’Assessore alla sanità, che impegna il Governo a portare in Consiglio nel minor tempo possibile un disegno di legge di abolizione della certificazione medica per la riammissione a scuola per assenze dovute a malattia superiore a cinque giorni, salvo quando sia richiesta da misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica.
“La decisione sull’obbligatorietà del certificato medico dopo il periodo di malattia superiore a cinque giorni degli allievi della scuola primaria e secondaria - ha detto Luca Distort (Lega Vda) - rientra nella competenza legislativa concorrente delle Regioni e sarebbe opportuno rimuoverla così come hanno già fatto altre realtà , snellendo le attività amministrative in generale e sollevando le famiglie da questa incombenza burocratica. Un evidente aggravio per i medici e per le famiglie e nemmeno supportato dalla letteratura scientifica”.
“Questa certificazione ha una scarsa utilità - ha quindi spiegato l’assessore Carlo Marzi - in quanto le malattie infettive sono spesso contagiose nel momento dell’incubazione e non nel momento della convalescenza. Anche una sentenza del Consiglio di Stato del 2014 ritiene legittima l’abolizione dei certificati a scuola dopo i cinque giorni di assenza”.
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