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Mercoledì 22 MARZO 2023
Ampliamento a est del Parini. Il nuovo assessore alla sanità Marzi: “In attesa del progetto. Puntiamo di partire nel 2024”
L’aggiornamento che “si sta facendo dallo scorso anno” riguarderà la cifra inizialmente prevista, “141 milioni, di cui 15 già spesi nel corso degli anni”. “Una volta finita la verifica del costo del materiale si arriverà a una cifra complessiva”. Il governo del nuovo governatore Renzo Testolin “ha in mente di stanziare tutti i fondi necessari con la legge di assestamento 2023, di fatto con il rendiconto 2022 di aprile”.
Per l’ampliamento a est, sul lato di viale Ginevra, dell’ospedale “Parini” di Aosta “possiamo immaginare l’anno prossimo di andare in gara e quindi di partire concretamente”. Lo ha detto il 20 marzo il nuovo assessore alla Sanità, Carlo Marzi, durante la conferenza stampa settimanale della giunta regionale.
“Siamo in attesa del progetto definitivo esecutivo con tutti gli aspetti che riguardano le valutazioni finanziarie riguardanti l'aumento dei costi energetici e il caro materiale”, ha spiegato Marzi. L’aggiornamento (una verifica che “si sta facendo dallo scorso anno”) riguarderà la cifra inizialmente prevista, “141 milioni, di cui 15 già spesi nel corso degli anni”. Quindi “una volta finita la verifica del costo del materiale si arriverà a una cifra complessiva. Il governo Testolin [Renzo Testolin il nuovo presidente della Regione ndr] ha in mente di stanziare tutti i fondi necessari con la legge di assestamento 2023”.
Quindi di fatto, “con il rendiconto 2022, di norma approvato ad aprile” si definirà un avanzo di amministrazione “che potrà essere speso nel titolo 2. Una delle valutazioni è di poter intervenire direttamente con l'avanzo” per supplire al caro materiale.
Riguardo alle centrali tecnologiche “i lavori dovrebbero partire entro la fine del 2023”: per far fronte alla realizzazione - il costo previsto è di tre milioni, ha spiegato Marzi - giunta punta al Pnrr.
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