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Venerdì 17 MARZO 2023
Monitoraggio Covid. Lieve calo per incidenza e indice Rt

L'incidenza arriva a 40 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 41 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è all’1% come la scorsa settimana. In discesa anche il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 4,3% rispetto al 4,7% della scorsa settimana precedente. Si raffredda anche l’indice Rt che si attesta a 0,94. IL REPORT  - LE SLIDE DELL'ISS

Curva stabile per il Covid. L'incidenza arriva a 40 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 41 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è all’1% come la scorsa settimana.

In discesa anche il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 4,3% rispetto al 4,7% della scorsa settimana precedente. Si raffredda anche l’indice Rt che si attesta a 0,94 rispetto allo 0,97 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.

Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:

Sostanzialmente stabile l’incidenza settimanale a livello nazionale: 40 ogni 100.000 abitanti (10/02/2023 -16/03/2023) vs 41 ogni 100.000 abitanti (03/02/2023 -09/03/2023).

Nel periodo 22 febbraio-07 marzo 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,94 (range 0,85-1,09), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sotto la soglia epidemica: Rt=0,87 (0,82-0,92) al 27/03/2023 vs Rt=0,85 (0,81-0,90) al 28/2/2023.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 marzo) vs l’1,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 09 marzo). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 4,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 marzo) vs il 4,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 09 marzo)

Quattro Regioni/PPAA sono classificate a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020 a causa di molteplici allerte di resilienza. Nove sono a rischio moderato e otto classificate a rischio basso. Quindici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Sette Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.


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