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Mercoledì 08 MARZO 2023
Covid. Fiaso: “Ricoveri giù del 22% nell’ultima settimana. Riprende in modo significativo la discesa dei ricoveri anche nelle intensive”

La Fiaso sottolinea che si riduce ancora il numero dei ricoveri “Per Covid”, ovvero pazienti con insufficienza respiratoria o polmonite, -23% di casi in ricovero ordinario, rappresentano il 35% dei casi con infezione da Sars Cov-2 negli ospedali. Hanno un’età media di 69 anni e nell’86% dei casi sono vaccinati da oltre sei mesi e soffrono di altre patologie.

Riprende in modo significativo la discesa dei ricoveri, -22% il dato dell’ultima settimana, anche le intensive fanno segnare -19% di pazienti con infezione da Sars Cov-2.

È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere del 7 marzo 2023.

La Fiaso sottolinea che si riduce ancora il numero dei ricoveri “Per Covid”, ovvero pazienti con insufficienza respiratoria o polmonite, -23% di casi in ricovero ordinario, rappresentano il 35% dei casi con infezione da Sars Cov-2 negli ospedali. Hanno un’età media di 69 anni e nell’86% dei casi sono vaccinati da oltre sei mesi e soffrono di altre patologie.

Giù anche i ricoveri “Con Covid”, ovvero pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari. Rappresentano il 65% dei pazienti Covid, il 73% risulta vaccinato da oltre 6 mesi.

Numeri bassi nelle terapie intensive che registrano un calo del 19% rispetto all’ultima settimana. Sono distribuiti equamente tra pazienti “Per Covid” e “Con Covid” e il 72% risulta vaccinato da oltre 6 mesi.

Focus ospedali pediatrici
Si dimezza il numero dei pazienti sotto i 18 anni ricoverati con infezione da Sars Cov-2, sono ormai poche unità, con una prevalenza di ricoveri “Con Covid” e nessuno di loro è ricoverato in terapia intensiva. Il 75% è di età compresa tra 0 e 4 anni.

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