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07 OTTOBRE 2012
Diete. Oggi scende in piazza la buona alimentazione

Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa è promossa dall’Andid per fornire ai cittadini informazioni, consigli pratici, ma anche la possibilità di misurare l’indice di massa corporea. Gazebo nelle piazze di 12 città italiane. Informazioni anche attraverso un numero verde e la mail Andid.

La fine dell'estate segna anche il 'rientro nei ranghi' per l'alimentazione. Ecco l'occasione giusta per ottenere informazioni, materiali educazionali, consigli pratici, la possibilità di misurare l’indice di massa corporea e tanto altro: il prossimo 7 ottobre, infatti, i cittadini troveranno i gazebo dell’Associazione nazionale dei dietisti (Andid) in 12 città italiane (Bari, Genova, Macerata, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pisa,  Ravenna, Reggio Calabria, Roma, Torino) in occasione della seconda edizione della Giornata della Buona Alimentazione.

Chiamando il numero verde 800.97.66.80, scrivendo una email a info@andid.it o visitando il sito andid.it sarà possibile prendere contatti con l’Associazione, gli indirizzi delle postazioni e conoscere il dietista più vicino a casa.

“Questa iniziativa – ha spiegato la presidente Andid, Giovanna Cecchetto – ci porta per il secondo anno, dopo il grande successo del 2011, sul territorio per diffondere direttamente alle persone le conoscenze e le competenze dei Dietisti, fornendo messaggi alimentari chiari e attuabili nella pratica quotidiana e stimolando la partecipazione e la responsabilizzazione della popolazione nei confronti dei propri comportamenti alimentari. L’obiettivo principale – ha proseguito - è quello di rafforzare la consapevolezza che un’alimentazione equilibrata, rispettosa dell’uomo e dell’ambiente, ed uno stile di vita sano, rappresentano una strategia vincente per il benessere, senza nulla togliere al piacere della buona tavola”. “I cittadini, ai nostri gazebo – ha concluso Cecchetto - avranno l’occasione di chiarire dubbi, sfatare falsi miti di carattere nutrizionale, conoscere i punti chiave di un’alimentazione sana, ed un sostegno alle difficoltà oggettive e soggettive della vita di tutti i giorni”.

 

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