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Martedì 07 MARZO 2023
Covid. Vaia (Inmi): “Spallanzani baluardo nella lotta alla pandemia, abbiamo aperto strade nuove”
Vaia presenta la relazione triennale 2020-2002: “Anni cruciali e difficili, durante i quali l’Istituto ha rappresentato l’Italia nel mondo nel campo delle Malattie Infettive, proiettandosi oltre i confini nazionali. Qui sono stati ricoverati i primi pazienti affetti dal virus; qui, per la prima volta in Italia, è stato isolato il Sars-CoV-2. Una sanità performante e a tutela della persona è possibile. Non solo sconfiggere un virus”.
“L’intenso triennio di lotta al Covid appena concluso ha rappresentato uno spartiacque decisivo per il Paese e il suo Servizio Sanitario Nazionale: dopo il ricovero della coppia di turisti cinesi il 29 gennaio 2020, nulla sarebbe stato più come prima”.
Lo ha detto il direttore generale dell’INMI, Francesco Vaia, presentando la relazione triennale 2020-2022 “Tre anni al servizio della Persona”: “Anni cruciali e difficili, durante i quali l’Istituto si è dimostrato un vero baluardo per il nostro Paese nella lotta contro la pandemia e ha rappresentato l’Italia nel mondo nel campo delle Malattie Infettive, proiettandosi oltre i confini nazionali”.
Vaia ha poi aggiunto: “Qui sono stati ricoverati i primi pazienti affetti dal virus; qui, per la prima volta in Italia, è stato isolato il Sars-CoV-2; qui sono stati implementati nuovi modelli organizzativi e di gestione clinica, terapie sperimentali, nuove metodiche e strumenti di testing. Abbiamo aperto strade nuove, dimostrando che una Sanità performante e orientata alla tutela della Persona è possibile. Una Sanità dunque – conclude - che non sia in grado solo di sconfiggere un virus, ma anche di prendersi cura della popolazione”.
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