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Giovedì 04 OTTOBRE 2012
Biosicurezza e Biotecnologie. Insediato il nuovo Comitato
Presieduto da Franco Cuccurullo, il rinnovato Comitato ha, tra le altre cose, il compito di valutare i rischi dell'impiego di agenti biologici e validare la raccolta di dati sulle biotecnologie da inserire nella banca dati dell'Osservatorio nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita.
Si è insediato ieri a Palazzo Chigi, completamente rinnovato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 giugno 2012, il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV).
Il CNBBSV, istituito nel 1991 quale comitato scientifico per i rischi derivanti dall’impiego di agenti biologici, è poi divenuto - a partire dal 1998 - organo di consulenza del Presidente del Consiglio.
Le competenze attribuite per legge investono diversi e delicati settori scientifici e spaziano tra: biotecnologie, biosicurezza, nanotecnologie, emissione deliberata nell’ambiente di microorganismi geneticamente modificati, valutazione della brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche. Più recentemente il Comitato è stato individuato anche quale organismo scientifico di garanzia per il funzionamento della Banca Dati del DNA, assieme al Garante per la Privacy.
Nell’ambito del Comitato è incardinato l’Osservatorio Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie, che cura il monitoraggio analitico delle biotecnologie italiane, avvalendosi delle Istituzioni competenti in materia e delle strutture esistenti che operano nell’ambito del trasferimento tecnologico ai risultati della ricerca.
Il presidente del Comitato è Franco Cuccurullo. Presidente onorario, Leonardo Santi. I 33 componenti sono stati individuati tra esperti del mondo scientifico e docenti di fama internazionale, alti funzionari appartenenti a diversi enti ed organismi privati e della pubblica amministrazione.
Ecco i nominativi:
Presidente
Franco CUCCURULLO
Presidente Onorario
Leonardo SANTI
Rappresentanti dei Ministeri, enti ed organismi:
Francesco TUFARELLI, Capo di Gabinetto del Dipartimento per gli Affari Europei - Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Francesco Saverio MUSOLINO, Magistrato di Corte d’Appello, Consigliere giuridico del Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport;
Roberto CANTONE, Capo dell’Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese - Ministero degli Affari Esteri;
Paola MONTAGNA, Direttore Tecnico Biologo – Polizia Scientifica - Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno;
Salvatore VITELLO, Vice Capo di Gabinetto - Ministero della Giustizia;
Francesca CAPPIELLO, Dirigente della Direzione Generale per la Politica Industriale e la Competitività – Divisione V – Promozione della ricerca e dell’innovazione - Ministero dello Sviluppo Economico;
Giuseppe BLASI, Capo del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
Luisa PIERANTONELLI, Direzione Generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia - Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare;
Adriana CIAMPA, Dirigente della Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
Fabrizio OLEARI, Capo del Dipartimento della Sanità Pubblica e dell’Innovazione - Ministero della Salute;
Mauro MASSULLI, Dirigente presso la Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
Carmela MARINO, Responsabile Unità Tecnica Biologia delle Radiazioni e Salute dell’Uomo - Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA);
Leonardo VINGIANI, Direttore - Associazione Nazionale per lo Sviluppo delle Biotecnologie (ASSOBIOTEC);
Giuseppe MARTINI, Direttore del Dipartimento Scienze della Vita - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
Vittoria BURATTA, Direttore centrale per lo sviluppo dei sistemi informativi e dei prodotti integrati, la gestione del patrimonio informativo e la valutazione della qualità - Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT);
Antonio GAUDIOSO, Consigliere CNCU e Vice Segretario Vicario di Cittadinanzattiva - Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) presso il Ministero dello Sviluppo Economico;
Paolo GRILLO, Vice Presidente Gruppo Biotecnologie - Farmindustria;
Luca GASPAROLLO, Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri (RIS), Roma;
Esperti:
Rino RAPPUOLI, Responsabile Globale della Ricerca Vaccini della Novartis Vaccines e Membro della National Academy of Sciences (USA) (Microbiologia);
Antonio MARCHETTI, Professore Ordinario di Anatomia Patologica – Direttore del Centro di medicina molecolare predittiva –Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara (Biologia Molecolare);
Liborio STUPPIA, Professore Ordinario di Genetica Medica, Università degli Studi di Chieti-Pescara “G.D’Annunzio” – (Genetica);
Assunta MORRESI, Professore Associato di Chimica-Fisica, Università degli Studi di Perugia – (Ingegneria chimica);
Pietro APOSTOLI, Professore Ordinario di Medicina del Lavoro, Università degli Studi di Brescia – (Medicina del Lavoro);
Roberto BASSI, Professore Ordinario di Fisiologia Vegetale, Università degli Studi di Verona – (Agronomia);
Daniele PIOMELLI, Professore di Farmacologia e Chimica biologica- University of California, Irvine – California (USA) - Direttore del Dipartimento Ricerca e Sviluppo Farmaci dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova – (Ecologia farmacologica);
Carlo LA VECCHIA, Professore straordinario di Statistica Medica, Università degli Studi di Milano – Capo del Dipartimento di epidemiologia - Istituto ricerche farmacologiche Mario Negri – Milano (Igiene);
Canio BUONAVOGLIA, Professore Ordinario Malattie infettive degli animali domestici, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”;
Lucia SCAFFARDI ALFONSO, Professore aggregato di Diritto Pubblico comparato, Università degli Studi di Parma;
Luciano CAGLIOTI, Professore emerito di Chimica Organica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;
Gennaro CILIBERTO, Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”;
Roberto CINGOLANI, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia;
Mauro GIACCA, Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Università degli Studi di Trieste;
Andrea LENZI, Professore Ordinario di Endocrinologia, Universìtà degli Studi di Roma “La Sapienza”
Queste invece, in sintesi, le funzioni svolte dal Comitato:
a) valuta i rischi derivanti dall’impiego di agenti biologici, ed a tal fine individua i fattori e le condizioni di rischio per la loro classificazione;
b) elabora criteri per la definizione di norme di sicurezza relative agli ambiti applicativi delle biotecnologie, della biosicurezza e delle scienze della vita;
c) collabora all’elaborazione delle norme di recepimento delle direttive europee che in qualsiasi modo comportino implicazioni relative alle biotecnologie, alla biosicurezza e alle scienze della vita;
d) quale supporto diretto del Presidente del Consiglio dei ministri:
• assicura, considerate le rispettive e specifiche competenze, il coordinamento, l’armonizzazione e l’integrazione dei programmi, delle iniziative e delle attività dei ministeri, degli enti e degli organismi, pubblici e privati, operanti nel settore delle biotecnologie, della biosicurezza e delle scienze della vita;
• favorisce la conoscibilità delle iniziative e delle attività svolte nel settore onde consentire forme di intervento unitarie ed omogenee in campo nazionale;
• collabora alla definizione della posizione italiana in campo comunitario ed in campo internazionale, negli organismi in cui si dibattono problemi di biosicurezza, biotecnologie e scienze della vita;
e) promuove ed organizza, nei limiti di spesa assegnati in bilancio, convegni e seminari per la diffusione, la conoscenza e l’informazione sulle biotecnologie, sulla biosicurezza e sulle scienze della vita;
f) prevede e valida la raccolta di dati sulle biotecnologie da inserire nella banca dati dell’Osservatorio Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita, di cui all’articolo 6;
g) stipula convenzioni con enti pubblici o privati;
h) presenta annualmente al Presidente del Consiglio dei ministri un rapporto sullo stato delle biotecnologie, della biosicurezza e delle scienze della vita in Italia.
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