quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 13 FEBBRAIO 2023
Madrid. 250 mila persone in piazza contro lo “smantellamento” della sanità pubblica

Associazioni degli operatori sanitari hanno guidato ieri la manifestazione, sostenuta da partiti di sinistra, sindacati e cittadini preoccupati per quello che vedono come lo smantellamento del sistema sanitario pubblico da parte del governo conservatore della regione di Madrid in Spagna. La governatrice Isabel Diaz Ayuso, sostiene che le proteste siano motivate dagli interessi politici dei rivali di sinistra in vista delle elezioni regionali di maggio.

Migliaia di persone sono scese in piazza a Madrid per protestare contro quello che definiscono lo «smantellamento» dell'assistenza sanitaria pubblica e per chiedere maggiori risorse per l'assistenza primaria e il rafforzamento del personale nei centri di emergenza extraospedalieri. La marcia, organizzata da 74 associazioni, ha visto la partecipazione di 250.000 persone, secondo la delegazione governativa, cifra che gli organizzatori hanno portato a un milione, riferisce la tv pubblica spagnola. Quattro gruppi sono partiti alle ore 12 da quattro punti diversi della città e si sono radunati a Plaza de Cibeles. Lo riporta l’agenzia Lapresse

“Oggi, a Madrid, ci alziamo di nuovo in piedi e diciamo che non accettiamo questo modello. Non si può scherzare con la nostra salute”, hanno detto gli organizzatori leggendo un manifesto, secondo quanto riporta Rtve, dopodiché sono stati sollevati migliaia di fazzoletti bianchi, divenuti simbolo della protesta, e sono stati intonati slogan come `Salute pubblica´ e `Il popolo unito non sarà mai sconfitto´. Tra i manifestanti c'erano operatori sanitari e residenti di diverse zone della comunità. La manifestazione segue la protesta oceanica che si è tenuta sempre nella capitale a difesa della sanità pubblica lo scorso 13 novembre.

Associazioni degli operatori sanitari hanno guidato la manifestazione, sostenuta da partiti di sinistra, sindacati e cittadini preoccupati per quello che vedono come lo smantellamento del sistema sanitario pubblico da parte del governo conservatore della regione di Madrid. Questi gruppi sono scesi in piazza regolarmente negli ultimi mesi e il loro movimento si sta rafforzando. La governatrice di Madrid, Isabel Diaz Ayuso, sostiene che le proteste siano motivate dagli interessi politici dei rivali di sinistra in vista delle elezioni regionali di maggio.

Gli operatori sanitari sostengono che l'amministrazione di Diaz Ayuso spenda per l'assistenza sanitaria primaria la cifra pro capite più bassa di qualsiasi altra regione spagnola, pur avendo il reddito pro capite più alto. In particolare sostengono che per ogni 2 euro spesi per l'assistenza sanitaria a Madrid, uno finisca nel settore privato, avendo come conseguenza lunghe attese per i pazienti e un sovraccarico di lavoro per medici e infermieri che lavorano nel pubblico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA