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Il dolore toracico acuto può manifestarsi come rigidità, bruciore o altri fastidi al petto o dolore acuto che si diffonde a schiena, collo, spalle, braccia e mascelle e che può essere accompagnato da respiro corto. Tuttavia, meno dell’8% di questi pazienti riceve una diagnosi di una delle tre più importanti cause cardiovascolari, ovvero sindrome coronarica acuta, embolia polmonare o dissecazione dell’aorta. Un triage efficace per i pazienti a rischio molto basso di queste malattie gravi è dunque importante. Lo studio Dai risultati è emerso che lo strumento ha migliorato, in modo significativo, la predizione degli outcome sfavorevoli al di là di sesso, età e markers clinici convenzionali come i test dei D-dimeri nel sangue. Il modello, inoltre, ha mantenuto la sua accuratezza diagnostica tra età, sesso ed etnie differenti. Infine, con una soglia di sensibilità del 99%, il modello è stato in grado di rimandare a ulteriori test il 14% dei pazienti rispetto al 2% usando altri modelli che consideravano solo età, sesso e biomarkers. Fonte: Radiology 2023
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Mercoledì 18 GENNAIO 2023
Intelligenza Artificiale per un triage efficace dei pazienti con dolore toracico
L’Intelligenza Artificiale può aiutare a migliorare l’assistenza ai pazienti che arrivano in pronto soccorso con dolore toracico. È quanto mostra una ricerca pubblicata su Radiology da un team guidato da Marton Kolossvary, del Massachusetts General Hospital di Boston.
Un team guidato da Marton Kolossvary, del Massachusetts General Hospital di Boston, ha sviluppato un modello open source per identificare i pazienti con sindrome da dolore toracico acuto che erano a rischio di sindrome coronarica acuta, embolia polmonare, dissezione dell’aorta o tutte le cause di mortalità a 30 giorni, usando i raggi X. Il modello è stato testato su 5.750 pazienti dopo essere stato messo a punto sulle immagini relative a 23.005 pazienti.
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