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Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante da 30 anni, è stato arrestato nella clinica privata La Maddalena a Palermo, mentre effettuava alcune terapie in "day hospital". Una struttura oncologica presso la quale, sotto falso nome, era un cura da almeno un anno. Nel novembre del 2020, secondo quanto riportato da Adnkronos, al boss mafioso sarebbe stata diagnosticata una forma tumorale aggressiva che attacca il colon. Si tratterebbe in particolare di un adenocarcinoma mucinoso colorettale. Per fare questa diagnosi, almeno il 50% del tumore deve essere costituito da extracellulari mucina. L'adenocarcinoma mucinoso rappresenta circa il 10-20% di tutti i tumori del colon negli adulti. Quello di Messina Denaro, secondo il documento riportato da Adnkronos sarebbe un tumore indifferenziato (grado 4), cioè non produce ghiandole e si comporta in modo più aggressivo con maggiori probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo. Stando sempre a quanto riportato dall'Adnkronos, già dal 2020 il tumore si sarebbe troavato allo stadio di Dukes C2: infiltrazione che supera la parete intestinale con adenopatia satellite, (sopravvivenza 22%).
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Lunedì 16 GENNAIO 2023
Arresto Matteo Messina Denaro. Ecco cos'è l'adenocarcinoma mucinoso del colon di cui sarebbe affetto il boss
Fin dal novembre 2020 al boss mafioso, secondo quanto riportato da Adnkronos, sarebbe stata diagnosticata una forma tumorale aggressiva che attacca il colon. Rappresenta circa il 10-20% di tutti i tumori del colon negli adulti. Sarebbero presenti anche metastasi. Tumore che, stando alla diagnosi riportata, si troverebbe già dal 2020 allo stadio di Dukes C2: infiltrazione che supera la parete intestinale con adenopatia satellite, (sopravvivenza 22%).
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