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Venerdì 13 GENNAIO 2023
A dicembre cinque trapianti in un giorno, tre a Siena e due a Pisa grazie ad un donatore di Firenze

Il dg dell’Aou senese Barretta: “Si tratta di un esempio tangibile dell’efficienza organizzativa e degli scambi virtuosi interaziendali che hanno luogo grazie alla rete trapiantologica regionale. Le modalità operative in rete hanno l’obiettivo di garantire equità di accesso alle cure, omogeneità ed alta qualità di trattamento, oltre all’ottimizzazione delle risorse”. I tre pazienti hanno un regolare decorso post-operatorio.

Cinque trapianti d’organo in un giorno in Toscana, tre a Siena e due a Pisa, avvenuti nel mese di dicembre. Solidarietà e generosità unite a efficienza organizzativa hanno consentito di salvare la vita a cinque persone. Per quanto riguarda Siena, in un giorno all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese sono stati eseguiti i trapianti di rene, cuore e polmone. Tre persone con una nuova possibilità di vita grazie alla generosità di un donatore e della sua famiglia, con prelievo d’organi effettuato a Firenze all’Aou Careggi, una donazione che ha coinvolto anche gli altri centri trapianto della rete regionale toscana.

“Si tratta di un esempio tangibile – spiega Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese - dell’efficienza organizzativa e degli scambi virtuosi interaziendali che hanno luogo grazie alla rete trapiantologica regionale coordinata dall’Organizzazione Toscana Trapianti diretta dal dottor Adriano Peris. Le modalità operative in rete – prosegue Barretta - hanno l’obiettivo di garantire equità di accesso alle cure, omogeneità ed alta qualità di trattamento, oltre all’ottimizzazione delle risorse. Infine un sincero ringraziamento a tutte le famiglie dei donatori, per la loro generosità e un plauso a tutti i professionisti sanitari per l’organizzazione, l’impegno e la dedizione nel realizzare così tanti trapianti in poche ore, con l’attivazione di più sale operatorie in contemporanea”.

Le équipe chirurgiche delle tre aziende ospedaliero-universitarie toscane si sono alternate per garantire il prelievo del cuore, dei polmoni, del fegato e dei reni che hanno consentito la realizzazione dei cinque trapianti d’organo (gli altri due trapianti, fegato e rene, sono stati realizzati all’Aou Pisana).

In pochissime ore, grazie anche all’immediatezza del trasporto d’organi con l’intervento della Misericordia di Siena, sono stati eseguiti all'ospedale Santa Maria alle Scotte i tre trapianti, cuore, polmone e rene, con numerose équipe a lavoro che hanno coinvolto molte unità operative: il Centro Trapianti di cuore, diretto dal dottor Massimo Maccherini; il Centro Trapianti di Polmone, diretto dal professor Luca Luzzi; l’Anestesia e Rianimazione Cardio-Toraco-Vascolare, diretta dal professor Federico Franchi; l’Anestesia e Rianimazione perioperatoria e generale, diretta dal dottor Pasquale D’Onofrio; il dottor Vincenzo Li Marzi di Careggi insieme alla Chirurgia Trapianti Rene, diretta dal dottor Gian Luigi Adani e il Centro Trapianti di Rene diretto dal dottor Guido Garosi, insieme a tutti i professionisti delle sale operatorie e ai Dipartimenti Emergenza-Urgenza e dei trapianti, diretto dal professor Sabino Scolletta, e Cardio-Toraco-Vascolare diretto dalla professoressa Serafina Valente, insieme alla professoressa Elena Bargagli, responsabile del Centro di riferimento regionale Malattie Interstiziali Polmonari.

I tre pazienti hanno un regolare decorso post-operatorio.

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