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Mercoledì 11 GENNAIO 2023
Calabria. Occhiuto incontra Schillaci: “Scambio di idee positivi e propositivo” 

Tra i temi afrontati, quello dell’emergenza reclutamento dei medici, della riorganizzazione del sistema sanitario, dell’integrazione Pugliese-Ciaccio /Mater Domini. “Ce la stiamo mettendo tutta, ma per vincere questa sfida abbiamo bisogno che il governo nazionale sia al nostro fianco”, commenta il presidente calabrese. Intanto in Calabria hanno preso ufficialmente servizio i media dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, come previsto da un accordo dello scorso agosto per potenziare l’assistenza pediatrica regionale.

Questa mattina a Roma il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha incontrato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. All’ordine del giorno le difficoltà in ambito sanitario della Calabri e le iniziative che la Regione sta mettendo in campo per capovolgere lo stato delle cose.

“ Abbiamo parlato dell’emergenza reclutamento dei medici, degli accordi che abbiamo stipulato, della riorganizzazione del sistema sanitario, e dell’integrazione Pugliese-Ciaccio /Mater Domini. Uno scambio di idee e di opinioni positivo e propositivo”, riferisce Occhiuto attraverso la sua pagina Facebook. “Ce la stiamo mettendo tutta, ma per vincere questa sfida abbiamo bisogno che il governo nazionale sia al nostro fianco”, sottolinea il presidente della Regione tornando a chiedere l’intervento del Governo.


Intanto da ieri hanno preso servizio in Calabria i medici dell’Ospedale Bambino Gesu di Roma (vedi intervento di Occhiuto a fondo pagina), secondo quanto previsto da un accordo siglato lo scorso 3 agosto presso il Ministero della Salute.

Lo scopo della convenzione è: potenziare la rete pediatrica regionale, migliorare la capacità di risposta sul territorio e contenere la migrazione sanitaria in ambito pediatrico. L’accordo, della durata di 3 anni, prevede una serie di attività che verranno realizzate dal Bambino Gesù in collaborazione con le strutture, gli specialisti e i pediatri della Regione Calabria.

In particolare, come illustrato nel corso di una conferenza stampa organizzata a dicembre scorso, nell’ambito dell’intesa è prevista l’assistenza specialistica ai pazienti pediatrici della Regione attraverso l’invio di medici, infermieri e tecnici presso gli ambulatori dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Gli specialisti del Bambino Gesù programmeranno un’attività settimanale con i colleghi della Regione per le specialità maggiormente coinvolte nel fenomeno della migrazione sanitaria.

Si inizierà - è stato spiegato - da cardiologia, neurologia e ortopedia e a seguire: neuropsichiatria, malattie metaboliche, epatogastroenterologia, nefrologia, endocrinologia e diabetologia, reumatologia e allergologia, otorinolaringoiatria, oculistica, urologia, dermatologia, malattie rare e genetica medica. Secondo l’accordo verrà realizzato anche un progetto di Telemedicina.

Il progetto prevede attività di teleconsulto con i pediatri della Regione, televisite di follow-up e telemonitoraggio dei pazienti calabresi effettuate congiuntamente dagli specialisti del Bambino Gesù e dai pediatri ospedalieri e territoriali della Regione Calabria, con particolare attenzione ai bambini in cura per patologie complesse che prevedono un piano assistenziale integrato.

Fondamentale sarà inoltre la presa in carico presso il Bambino Gesù dei pazienti della Regione Calabria con patologie di elevata complessità.

All’interno dell’accordo, infine, sono previsti programmi di formazione che riguarderanno in particolare la risposta all’emergenza e il supporto delle funzioni vitali per i medici e gli infermieri che lavorano nel Centro pediatrico regionale e per il personale del 118.

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