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Martedì 10 GENNAIO 2023
Piano sanitario, il 26 e 27 gennaio primo confronto sui contenuti

Un anticipazione della bozza sarà illustrata nel corso di un incontro con tutti i consiglieri regionali, i parlamentari lucani, i sindaci, gli stakeholders, le associazioni e le parti sociali interessate. Successivamente si terrà una riunione con i medici di medicina generale, per un approfondimento. Bardi: “È un lavoro lungo che richiederà il contributo di idee e di proposte da parte di tutti”. Mercoledì, intanto, la Regione incontrerà le aziende del privato accreditato.

Il 26 e 27 gennaio in programma un incontro per l’anticipazione della bozza del nuovo piano sanitario della Basilicata, che sarà illustrata dal direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan e che vedrà la convocazione di tutti i consiglieri regionali, i parlamentari lucani, i sindaci, gli stakeholders, le associazioni e le parti sociali interessate. Ad annunciarlo la Regione stessa spiegando che, successivamente, si terrà una riunione ad hoc con i medici di medicina generale, per un approfondimento dedicato, dato il loro ruolo cruciale sul territorio.

“Aggiungiamo un’altra tappa di confronto verso la definizione del nuovo piano sanitario regionale. Lo vogliamo costruire insieme, con Agenas e con i territori e tutte le forze territoriali che sono protagoniste del SSR. È un lavoro lungo che richiederà poi il contributo di idee e di proposte da parte di tutti”, dichiara il presidente della Regione, Vito Bardi.

Mercoledì 11 gennaio, invece, è in programma un incontro con le aziende del privato accreditato, “rispetto alle quali ribadisco la massima apertura sia sul pregresso che su quanto già stanziato nel 2023. Ovviamente metteremo in campo ogni tipo di azione per tutelare i pazienti lucani e la tenuta del servizio sanitario regionale”, spiega Bardi.

“Vogliamo chiudere una fase di conflittualità che non fa bene ai pazienti, ai lavoratori e nemmeno alle imprese, in particolar modo le più piccole. Serve la collaborazione da parte di tutti, da parte della regione ci sono le risorse e la totale disponibilità al dialogo”, sottolinea il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla salute, Francesco Fanelli.

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