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Martedì 15 NOVEMBRE 2022
Formazione specifica dei medici Veneto, è polemica sui ritardi nel bando di concorso 2022-2025
Si accende la discussione sul bando di concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica per i medici di medicina generale per il triennio 2022-2025, che in Veneto a distanza di un mese dalla fine del 2022 non sono ancora stati pubblicati. Fimmg Veneto: “Si sottavaluta la carenza di medici di assistenza primaria” Dai consiglieri dem:”Inaccettabile che la giunta si consenta pure il lusso di non pubblicare il bando di concorso”. La replica di Lanzarin:” Non c’è alcuna inerzia della Regione Veneto”
Per il triennio 2022-2025, in Veneto non è ancora stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione al corso di formazione che dopo la laurea, obbligano i medici di medicina generale al corso di formazione specifica. Nasce da questo presupposto la polemica sui ritardi che Fimmg Veneto e da altri esponenti politici imputano alla Regione del Veneto, in particolare all’assessore Lanzarin.
“Ogni ritardo di programmazione viene da Fimmg Veneto – scandisce il Segretario Maurizio Scassola - interpretato come una precisa scelta politica. Ostacolare, anche solo per inerzia burocratico - amministrativa, il ricambio generazionale pone quesiti sulla reale volontà della Regione Veneto di credere e investire nell’Assistenza Primaria”.
Per il 2022, che tolte le festività natalizie manca poco meno di un mese alla fine dell’anno, Fimmg Veneto sottolinea che per il bando di concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2022-2025, non c’è traccia.
Ricorda Scassola, che da molto tempo ormai Fimmg Veneto, sollecita la Regione a concordare con le organizzazioni sindacali l’analisi dei problemi e la riorganizzazione territoriale delle cure primarie con modelli che supportino i bisogni della popolazione e la dignità del lavoro dei medici di famiglia. “Il ritardo nella pubblicazione del bando in questione rappresenta un ulteriore indicatore negativo sulla volontà della Regione di prendere iniziative strutturali per sostenere il superamento di questo periodo emergenziale ed un ulteriore grave segnale di come la Regione Veneto sottovaluti, ancora oggi, la carenza di medici di assistenza primaria”.
Pronta la replica della giunta regionale veneta a nome di Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità che dal canto suo sostiene tutt’altro.
“Non c’è alcuna inerzia della Regione Veneto nell’indizione del bando di concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2022-2025 - replica l’assessore Lanzarin - .Credo che anche la Fimmg sia al corrente che tutte le Regioni sono allineate per uscire in modo coordinato con il bando ordinario, ma ci sono alcune questioni che devono ancora essere risolte a livello nazionale. Per quanto mi riguarda confermo che in Veneto i pensionamenti previsti tra il 2023 e il 2025 sono 462, contro 700 giovani medici che si diplomeranno nello stesso periodo. Non c’è quindi nessun ritardo e nessuna diminuzione dei numeri programmati”.
Nella questione si inserisce anche il gruppo del PD Veneto, le consigliere regionali del PD Veneto e componenti della commissione sociosanitaria, Anna Maria Bigon e Francesca Zottis.
“È inaccettabile che, nel pieno della crisi per la carenza di medici di famiglia, la giunta si consenta pure il lusso di non pubblicare ancora il bando di concorso per l'ammissione al corso triennale 2022-2025 di formazione specifica in medicina generale. Fimmg Veneto ha giustamente sollecitato questo passaggio che doveva essere naturale. Si tratta di una mancanza grave, sintomatica di un atteggiamento di abbandono di una delle più palesi emergenze che si stanno verificando in Veneto”.
La Fimmg ha poi diffuso una nota con le sue richeste:
Endrius Salvalaggio
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