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La Struttura commissariale del Molise, al cui vertice c'è il presidente della Regione, Donato Toma, ha approvato i livelli massimi di finanziamento per l'acquisto di prestazioni sanitarie, di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale e i singoli budget assegnati agli operatori privati accreditati con il Servizio sanitario regionale (Ssr) per il 2022. Il tetto di spesa comprende sia prestazioni di ricovero ospedaliero che prestazioni di specialistica ambulatoriale, ivi comprese le prestazioni cosiddette ‘salvavita’, ossia le prestazioni ambulatoriali di dialisi e radioterapia, nonché i ricoveri d’urgenza disposti dai Pronto soccorso dei presidi ospedalieri regionali nelle strutture accreditate del Gemelli Molise di Campobasso e dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia) per prestazioni indifferibili non erogabili presso strutture pubbliche regionali. La Struttura commissariale ha anche approvato lo schema di accordo contrattuale per l'acquisto dalle strutture private operanti in regime di accreditamento di prestazioni sanitarie.
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Lunedì 14 NOVEMBRE 2022
Approvati i tetti di spesa 2022 per la sanità
Il tetto di spesa sarà più di 101 milioni di euro, di cui 48,5 milioni per prestazioni regionali e 52,5 milioni per prestazioni extraregionali. Comprese prestazioni di ricovero ospedaliero e di specialistica ambulatoriale, anche le prestazioni cosiddette ‘salvavita’ (le prestazioni ambulatoriali di dialisi e radioterapia) nonché i ricoveri d’urgenza in Ps, ospedali, strutture Gemelli Molise e Iccs Neuromed di Pozzilli.
Il tetto di spesa definito è pari a 101.090.781 di euro, di cui 48.521.973 di euro per prestazioni regionali e 52.568.807 di euro per prestazioni extraregionali.
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