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Giovedì 10 NOVEMBRE 2022
Report Aifa/1. Nuovi anticoagulanti orali: “A 26 mesi da introduzione Nota 97 spesa aumentata del 16,3%”

Bilancio dopo oltre 2 anni da parte dell’Aifa della determina che ha autorizzato anche i medici di famiglia alla prescrizione dei nuovi anticoagulanti orali ad azione diretta nei pazienti con Fibrillazione atriale non valvolare (Fanv). IL REPORT

Nei primi 26 mesi dall’ingresso delle Nota 97 di Aifa che ha autorizzato anche i medici di famiglia alla prescrizione dei nuovi anticoagulanti orali ad azione diretta nei pazienti con Fibrillazione atriale non valvolare (Fanv) si osserva “un incremento nel numero dei soggetti trattati (+20,2% nel confronto tra il periodo ante versus post l’applicazione della Nota) e nella spesa sostenuta dal SSN rispetto al periodo antecedente l’ingresso della Nota (+16,3%)”.

Il dato di spesa dei NAO nei primi 5 mesi del 2022 è di circa 244 milioni di euro. Se proiettato sull’intero 2022 genera una spesa di 587 milioni, si osserverebbe pertanto un incremento del 13% rispetto al dato del 2021.

Il cruscotto di TS è operativo e sta ricevendo i PTE da parte di specialisti ed MMG, anche alla luce della chiusura del PT web-based AIFA avvenuto ad aprile 2022. Tuttavia, ad oggi, “il numero di adesioni da parte dei medici è ancora esiguo: la percentuale di ricette prescritte con PTE sul totale delle ricette prescritte è ancora inferiore al 5% in alcune regioni (Lombardia, PA Bolzano, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Basilicata), sebbene a livello nazionale tale percentuale sia del 14,5%”.

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