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Venerdì 04 NOVEMBRE 2022
Parlamento. Il 9 novembre dovrebbero costituirsi le nuove Commissioni. Ma ancora non c’è l’accordo per le presidenze

Al Senato, dopo la riforma del regolamento, gli organismi parlamentari permanenti sono scesi a 10, mentre alla Camera il loro numero resta fermo a 14. In tutto quindi saranno 24 le poltrone di presidente da assegnare sulla base di accordi interni maggioranza ancora non definiti. Nel mentre nei due rami del Parlamento sono state costituite nei giorni scorsi due Commissioni speciali che stanno portando avanti i lavori parlamentari sui provvedimenti urgenti in scadenza.

Mercoledì 9 novembre verranno convocate le commissioni permanenti di Montecitorio e Palazzo Madama per la loro costituzione e l'elezione dei presidenti. Al Senato, dopo la riforma del regolamento, gli organismi parlamentari permanenti sono scesi a 10, mentre alla Camera il loro numero resta fermo a 14. In tutto quindi saranno 24 le poltrone da assegnare sulla base di accordi interni maggioranza che sembrano debbano essere ancora limati. Un ruolo di primo piano lo svolgerà il partito vincitore delle elezioni dello scorso 25 settembre, a Fratelli d'Italia dovrebbero infatti andare 5 presidenze del Senato e 7 della Camera.

Nel mentre, nei due rami del Parlamento sono state costituite nei giorni scorsi due commissioni speciali che, in attesa della formazione delle commissioni permanenti, si occuperanno di portare avanti i lavori parlamentari su quei provvedimenti urgenti in scadenza. In queste ore, ad esempio, la commissione speciale della Camera sta lavorando sul decreto Aiuti ter.

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