Cagliari. La Asl 8 apre il confronto con gli stakeholder sull’atto aziendale

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Mercoledì 26 OTTOBRE 2022
Cagliari. La Asl 8 apre il confronto con gli stakeholder sull’atto aziendale

L’elaborato redatto con un team di professionisti e approvato in via preliminare vedrà ora il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse rappresentanti della popolazione, quindi cittadini, sindacati e dipendenti stessi dell’Azienda sanitaria locale. Tidore: “Tutti potranno visualizzare il testo preliminare sull’albo pretorio del sito aziendale, per prenderne per tempo visione ed esprimere le proprie osservazioni, prima di presentarlo all’Assessorato regionale alla Sanità per l’approvazione definitiva”. IL DOCUMENTO

Facendo seguito all’approvazione degli indirizzi per l’adozione degli atti delle aziende sanitarie da parte della Giunta, il Manager Marcello Tidore dell’Asl8 cagliaritana avvia subito le consultazioni per un tavolo di confronto con gli stakeholder, al fine di favorire la più ampia discussione sul testo del proprio Atto aziendale approvato cinque giorni fa in via preliminare.

“Il documento redatto dalla Direzione aziendale – spiega Tidore a Quotidiano Sanità - sarà oggetto di un confronto partecipativo che vedrà coinvolgere tutti i portatori di interesse rappresentanti della popolazione, quindi cittadini, sindacati e dipendenti stessi dell’Azienda sanitaria locale, per raccogliere, in un’aperta illustrazione, eventuali spunti e osservazioni al fine di implementare le disposizioni stesse del testo, se necessario”.

“L’elaborato che abbiamo realizzato, insieme anche ad un team di professionisti – prosegue il manager -, individua le strutture organizzative e definisce le competenze aziendali sulla base del principio della presa in carico dei pazienti e delle esigenze socio assistenziali dei cittadini”.

“In base inoltre al principio di trasparenza amministrativa, i cittadini tutti potranno visualizzare questo testo preliminare sull’albo pretorio del sito aziendale, affinché possano prenderne per tempo visione. Il documento finale che redigeremo sarà poi presentato all’Assessorato regionale alla Sanità per l’approvazione definitiva”, conclude Tidore.

Elisabetta Caredda