quotidianosanità.it
A partire dal 19 ottobre 2022, ci sarà un mese di tempo per partecipare al bando del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza che finanzia due progetti di ricerca nell’ambito del programma “Salute-ambiente-biodiversità-clima”. Al primo è dedicato un finanziamento di 699.593 euro per progetti di ricerca applicata per l’accesso universale all'acqua in termini di: - approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari gestiti in sicurezza; - uso umano sano e riutilizzo dell'acqua; - coste; - ambienti marini. Al secondo sono destinati 233.197 euro per finanziare progetti di ricerca applicata per i seguenti ambiti: - prevenzione dei rischi sanitari emergenti associati a cambiamenti ambientali e socio economici; - nuove tecnologie; - politiche energetiche; - trasporti; - transizione verde. Dotazione finanziaria Soggetti ammissibili Come Unità Operative, sono considerati ammissibili al riconoscimento del finanziamento, tramite il Capofila del progetto, i seguenti Enti: Le manifestazioni di interesse possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 19 ottobre 2022 ed entro le ore 23.55 del 19 novembre 2022.
stampa | chiudi
Giovedì 20 OTTOBRE 2022
Pnrr. Al via bando da 932 mila euro su salute-ambiente-biodiversità-clima
Ci sarà tempo fino al 19 novembre per partecipare al bando per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza che finanzia due progetti di ricerca nell’ambito del programma dedicato a salute-ambiente, biodiversità e clima. VAI AL BANDO
La dotazione finanziaria complessiva pari a 932.790 euro viene resa disponibile dal Ministero della Salute per dare attuazione all’investimento “1.4 Promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-biodiversità-clima” nell’ambito del programma Salute-ambiente-biodiversità-clima del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I soggetti ammessi a presentare la proposta come Capofila/proponente del progetto sono le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
b) gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, pubblici e privati, (IRCCS), gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS);
c) le Università;
d) gli Enti di ricerca pubblici;
e) gli enti del Terzo Settore;
f) i soggetti privati No Profit che rispettano la normativa europea relativa agli Aiuti di Stato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA