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Mercoledì 12 OTTOBRE 2022
Sardegna. Indetti concorsi a tempo indeterminato per 117 posti nel comparto sanitario

I 7 bandi prevedono 57 posti per Oss, 10 per ostetrica, 10 per tecnico di radiologia medica, 10 posti per tecnico della prevenzione negli ambienti di lavoro, 11 per fisioterapisti, 8 per terapista occupazionale, 11 per tecnico sanitario di laboratorio biomedico. Soddisfazione di Solinas e Nieddu: “Si potenziano i presidi”. Ma dalla commissione Salute Cocco avverte: “Assunzioni nettamente inferiori a quelle che sono le dotazioni organiche minime previste per tutto il Ssr. Si auspica si guardi ai presidi dei territori in maggiore criticità”.

L’Ares, in accordo con l’assessorato regionale della Sanità, ha indetto i concorsi per la copertura a tempo indeterminato di 117 posti su differenti figure che andranno a rimpolpare il comparto sanitario, quindi i posti vacanti delle Asl e delle aziende ospedaliere dell’Isola. Ad annunciarlo è lo stesso assessorato che spiega: “Sette i bandi che potranno ora essere pubblicati in Gazzetta ufficiale per 57 posti di operatore socio sanitario; 10 posti per ostetrica; 10 per tecnico di radiologia medica; 10 posti per tecnico della prevenzione negli ambienti di lavoro; 11 posti di fisioterapista, 8 posti di terapista occupazionale; 11 posti di tecnico sanitario di laboratorio biomedico. Dalla pubblicazione dei bandi in Gazzetta ufficiale i candidati avranno 30 giorni di tempo per presentare la propria adesione”.

“Abbiamo gettato le basi per una sanità moderna ed efficiente con investimenti importanti, ma le strutture e le tecnologie da sole non bastano e hanno bisogno di persone e figure qualificate per funzionare - dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas -. Figure e professionisti che vogliamo valorizzare sul nostro territorio. Questo è sempre stato un punto fermo e il nostro impegno per garantire al sistema sanitario della Sardegna tutte le forze necessarie non si è mai fermato neanche davanti alle ormai note carenze di personale che pesano su tutta l’Italia. Negli ultimi tre anni abbiamo bandito 140 concorsi e svolto centinaia di selezioni e stabilizzazioni. Siamo convinti che questa sia la direzione giusta”. 

“Proseguiamo sulla strada che abbiamo tracciato per potenziare gli ospedali e i servizi d’assistenza sul territorio - l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu -, i nostri presidi hanno bisogno non solo di medici, ma anche di tante altre figure qualificate del comparto sanitario che svolgono un lavoro imprescindibile. Buona parte dei posti a disposizione riguardano gli operatori socio sanitari per i quali, in accordo con i sindacati, apriremo a breve anche il tavolo per la mobilità regionale. Con queste nuove assunzioni contiamo di destinare personale e rafforzare gli organici di tutte le aziende”.

In proposito il vice Presidente della commissione consiliare Salute, Daniele Cocco (LeU), che è anche un tecnico radiologo, osserva a Quotidiano Sanità:  “Da tempo sto chiedendo che i concorsi per Oss, per tecnici di radiologia medica e tecnici sanitari di laboratorio biomedico, e comunque per tutto il personale che risulta carente, abbiamo delle deficienze importantissime in tutte le Asl e in tutti i presidi ospedalieri, potessero avere un punto di caduta e quindi un bando. Siamo già in gravissimo ritardo, ma i bandi che ho visto purtroppo prevedono un numero di assunzioni nettamente inferiore a quelle che sono le dotazioni organiche minime previste per tutto il sistema sanitario regionale”. 

“L’altra problematica – sottolinea in conclusione Cocco -, è che speriamo che finalmente Ares possa individuare i posti da assegnare per quei presidi che ne hanno più bisogno, perché se è vero che sono tutti in difficoltà, è vero anche che ci sono presidi, in particolare nel centro Sardegna, che hanno in questo momento criticità maggiori rispetto a quelli di altri territori”.

Elisabetta Caredda

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