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Nel corso degli ultimi giorni, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, d’intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare l’osservanza dell’obbligo di indossare la mascherina all’interno dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute degli utenti, anche in considerazione della ripresa delle attività lavorative e della attuale situazione epidemiologica. Il trasporto urbano – sottolinea il Comando in una nota - rappresenta, infatti, uno dei punti critici di possibile diffusione del COVID19, motivo per il quale è stata confermata la necessità di indossare, da parte di utenti ed operatori, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per l’accesso e l’uso dei mezzi di trasporto. Gli interventi, condotti unitamente ai Carabinieri dell’Arma territoriale, hanno riguardato 3.058 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani (65%), metropolitane (12%), collegamenti ferroviari locali e di navigazione (23%), interessando la verifica di oltre 30 mila utenti a bordo degli stessi. Sono state contestate 203 violazioni amministrative nei confronti di utenti ed autisti, che si trovavano a bordo privi di mascherina o in assenza di idonea mascherina filtrante (FFP2 o classe superiore), per un ammontare complessivo di 81 mila euro di sanzioni. Le verifiche hanno determinato l’emersione di due aspetti rilevanti riconducibili a: Le attività di controllo dei Carabinieri NAS proseguiranno al fine di tutelare la salute dei cittadini e della collettività, con particolare riguardo ad ulteriori aspetti connessi con il contesto epidemico in atto.
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Lunedì 12 SETTEMBRE 2022
Senza mascherina sui mezzi di trasporto. Controlli dei Nas: contestate 203 violazioni, sanzioni per un totale di 81 mila euro
Gli interventi, condotti unitamente ai Carabinieri dell’Arma territoriale, hanno riguardato 3.058 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani (65%), metropolitane (12%), collegamenti ferroviari locali e di navigazione (23%), interessando la verifica di oltre 30 mila utenti a bordo degli stessi.
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