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Venerdì 09 SETTEMBRE 2022
Alzheimer. Fontana e Sala su scoperta molecola: “La Lombardia continua a fare scuola”

Il riferimento è allo studio dell’Istituto Besta e del Mario Negri, pubblicato recentemente sulla rivista “Molecular Psychiatry” che dimostra l’efficacia di una nuova molecola somministrata per via intranasale in un modello animale.  Fontana: “Ai ricercatori del 'Besta' e del 'Mario Negri', eccellenze scientifiche della nostra regione,  rivolgo i complimenti miei e di tutta la Lombardia per questa eccezionale scoperta”.

Soddisfazione da parte dei vertici della Regione Lombardia per lo studio dei ricercatori dell'Istituto Besta di Milano e del Mario Negri di Bergamo, che ha permesso di individuare una nuova molecola che si è dimostra efficace in un modello animale e che potrebbe rappresentare un passo in avanti per lo sviluppo di un farmaco per la cura della malattia di Alzheimer nell’uomo.
 
“Milano e la Lombardia - commenta il presidente della Regione, Attilio Fontana - sono, ancora una volta, protagonisti di uno studio che, in prospettiva, potrebbe evitare la produzione della proteina responsabile del morbo di questa malattia".
 
"Speriamo - continua il governatore - che presto si possa passare dallo studio alla produzione del farmaco per sconfiggere, una volta per tutte questa malattia che, purtroppo, colpisce sempre più i nostri anziani. Ai ricercatori del 'Besta' e del 'Mario Negri', eccellenze scientifiche della nostra regione,  rivolgo i complimenti miei e di tutta la Lombardia per questa eccezionale scoperta. Regione Lombardia sostiene e continuerà a sostenere la ricerca".
 
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Fabrizio Sala, che ha sottolineato proprio come la Regione abbia istituito “un Programma Strategico Triennale per la Ricerca che muove risorse per 1,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai fondi europei per la ricerca pari a 2 miliardi di euro, il doppio rispetto alla precedente programmazione”.

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