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Aggiornare le etichette delle bottiglie con avvisi che parlino dei danni causati dall’alcol, come attualmente accade per le sigarette. È la strategia proposta da Anna Grummon e Marissa Hall, dell’University of North Carolina at Chapel Hill (USA), per aiutare i consumatori a fare scelte più informate. La proposta arriva dalle pagine del New England Journal of Medicine. Ad aprile, i CDC americani hanno pubblicato statistiche secondo le quali il consumo di alcol è responsabile di più di 140mila morti l’anno, oltre 380 morti al giorno. Il COVID-19 ha aggravato la situazione, con le morti correlate all’alcol che sono aumentate del 25% solo durante il primo anno di pandemia. Infine, un’indagine nazionale ha rilevato che quasi il 70% degli adulti statunitensi ignora che anche un lieve o moderato consumo di alcol può aumentare il rischio di tumore. Una strategia per colmare questo gap potrebbe essere, dunque, proprio quella di aggiornare le etichette sul contenuto di alcol. Si tratta di una iniziativa a basso costo e sostenibile, come evidenziano le due esperte, per informare i consumatori e incoraggiarli ad assumere comportamenti più salutari. Fonte: NEJM 2022
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Giovedì 08 SETTEMBRE 2022
Alcolici. Per ridurne il consumo, avvisi sulle bottiglie come sui pacchetti di sigarette?
Due ricercatrici statunitensi - Anna Grummon e Marissa Hall, dell’University of North Carolina at Chapel Hill – dalle colonne del New England Journal of Medicine propongono una strategia molto semplice per arginare i rischi connessi al consumo di alcolici: inserire degli avvisi sulle bottiglie, come avviene già per i pacchetti di sigarette.
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