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Mercoledì 07 SETTEMBRE 2022
AOU Sassari. Melanoma, il 9 settembre visite gratuite dei dermatologi
Per lo screening è necessaria la prenotazione e per accedere alle strutture sanitarie si raccomanda l’utilizzo della mascherina. I controlli si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 12,30 negli ambulatori di Dermatologia dell’ospedale civile “Santissima Annunziata” e in quelli della Clinica dermatologica al piano terra della “Stecca Bianca”. Dalle 12,30 alle 13 si terrà inoltre un momento educazionale sul Pdta dedicato al melanoma, nell’aula A del centro biologico”.
Venerdì 9 settembre negli ambulatori di Dermatologia al quinto piano dell’ospedale civile “Santissima Annunziata”, in via De Nicola, e in quelli della Clinica dermatologica al piano terra della “Stecca Bianca”, in viale San Pietro, i dermatologi delle due strutture saranno a disposizione dei cittadini, dalle ore 9 alle ore 12,30, per offrire visite specialistiche gratuite per il controllo dei nei. L’iniziativa rientra all’interno del progetto Link Me organizzato dall’Intergruppo Melanoma Italiano (Imi).
Per accedere alle visite è necessario prenotare tramite registrazione sul sito https://www.opendaymelanoma.it/registrazione-sassari/, oppure chiamando il numero di telefono 02/ 94753378.
Ed è altresì necessario prenotare per chi volesse assistere anche al momento educazionale, durante il quale parteciperanno i componenti del gruppo multidisciplinare che si occupa del percorso diagnostico terapeutico e assistenziale (Pdta) dedicato al melanoma, aperto a tutti, che dalle 12,30 alle 13 si svolgerà nell’aula A del centro biologico di viale San Pietro 43B. Per accedere alle strutture sanitarie è necessario l’utilizzo della mascherina.
Relativamente agli studi sul Melanoma il professor Giuseppe Palmieri, ordinario di Oncologia Medica dell’Università di Sassari, tramite la stessa Aou SS informa che dallo studio internazionale Secombit (Sequential Combo Immuno and Target therapy study) è emerso che “i pazienti con melanoma avanzato e che presentano una mutazione del gene Braf possono ottenere un beneficio clinico dalla combinazione di due trattamenti: l'immunoterapia seguita dalla terapia molecolare con inibitori del gene Braf mutato”.
Palmieri, responsabile anche del programma di Immuno-oncologia e bioterapie oncologiche mirate dell’Aou di Sassari e della sede di Sassari dell’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica del Cnr, è il co-principal investigator dello studio Secombit (il principal investigator è il professor Paolo Ascierto dell'Irccs "Pascale" di Napoli) che ha visto “la partecipazione di 37 centri medici accademici in nove Paesi europei e rappresenta il primo protocollo clinico in grado di fornire indicazioni utili da trasferire nella pratica clinica per il trattamento dei pazienti con melanoma maligno. Sono stati coinvolti, inoltre, 209 pazienti”.
I risultati “sono stati pubblicati il 1 settembre sulla rivista Journal of Clinical Oncology, e dal 9 al 13 settembre saranno presentati al congresso European Society of Medical Oncology in programma a Parigi”.
“Lo studio – afferma il professor Palmieri in una nota – ha anche fornito per la prima volta dei dati prospettici sugli esiti di sopravvivenza e sul beneficio clinico di lungo termine per un terzo approccio, cosiddetto a sandwich. In questo caso l'immunoterapia è preceduta da un breve trattamento con terapia target e potrebbe essere efficace nei pazienti con un carico di malattia maggiore o con malattia più aggressiva. Questo dato, però, necessita di un più esteso follow up per essere proposto nella pratica clinica”.
“Il ruolo di Sassari sarà comunque importante – conclude il Professore -, perché qui sarà gestita la parte di ricerca traslazionale dello studio e che fornirà importanti informazioni sulle caratteristiche clinico-patologiche e molecolari dei pazienti responsivi e resistenti al trattamento in sequenza”.
E. C.
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