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Martedì 30 AGOSTO 2022
Eugenia Cogliandro eletta primo Vice Chair della Commissione di Farmacopea Europea
Dirigente chimico e coordinatore per gli aspetti di qualità dell’Area Autorizzazioni Medicinali dell’AIFA. In tale ruolo sarà anche membro del “Presidium” (composto dal Chair, dai due Vice Chair, dal Direttore dell'EDQM - Direzione Europea per la Qualità dei Medicinali e l'Assistenza Sanitaria - e dal Segretario della Commissione), che svolge un lavoro preparatorio dei temi da discutere in Commissione, facilitando il processo decisionale e stabilendo i criteri per la definizione delle priorità di lavoro per i prossimi tre anni.
Eugenia Cogliandro, dirigente chimico e coordinatore per gli aspetti di qualità dell’Area Autorizzazioni Medicinali dell’AIFA, è stata eletta primo Vice Chair della Commissione di Farmacopea Europea, che è l’organo decisionale della Farmacopea Europea ed è responsabile dell’elaborazione e del mantenimento dei suoi contenuti, la maggior parte dei quali hanno carattere legalmente vincolante.
In tale ruolo sarà anche membro del “Presidium” (composto dal Chair, dai due Vice Chair, dal Direttore dell'EDQM - Direzione Europea per la Qualità dei Medicinali e l'Assistenza Sanitaria - e dal Segretario della Commissione), che svolge un lavoro preparatorio dei temi da discutere in Commissione, facilitando il processo decisionale e stabilendo i criteri per la definizione delle priorità di lavoro per i prossimi tre anni.
Già membro della stessa Commissione dal 2009, Eugenia Cogliandro, grazie alla grande esperienza maturata nel settore della qualità e nell'ambito del sistema normativo europeo, anche come delegato italiano al Joint CHMP/CVMP Quality Working Party (QWP) dell’EMA, contribuirà alla realizzazione della “mission” della Farmacopea Europea che è quella di garantire uno dei diritti umani fondamentali, ovvero l’accesso a medicinali di qualità adeguata.
“La nomina a un ruolo così prestigioso e di grande impegno - sottolinea Aifa in una nota - non rappresenta solo un traguardo personale di una collega stimata in ambito nazionale e internazionale, ma anche un successo dell’Italia che potenzia il proprio ruolo come protagonista nel network regolatorio europeo”.
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