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Pronta la circolare del ministero della Salute con la quale si aggiornano le indicazioni operative per l’attività odontoiatrica durante la pandemia Covid. Il documento è il frutto del lavoro realizzato dal “Tavolo tecnico volto alla formazione, ricerca e programmazione dell’attività odontoiatrica, con particolare riferimento all’odontoiatria pubblica e sociale”, il cui referente è Enrico Gherlone, Rettore Università Vita-Salute San Raffaele. In particolare il lavoro si è concentrato sui dispositivi di protezione individuale, protocolli operativi e gestione della sala d’attesa e dell’area amministrativa. Il tutto allo scopo di fornire indicazioni per l’operatività degli odontoiatri in epoca di pandemia da SARS-CoV-2, che: Triage I dispositivi di protezione individuale Protocolli operativi Vengono poi elencate una serie di indicazioni per la dimissione del paziente ed il riordino dopo una prestazione odontoiatrica. Anche per la gestione dei rifiuti, si spiega che quelli indifferenziati “devono essere inseriti in almeno due sacchi e, prima di chiuderli, applicare del disinfettante”. Tutti i prodotti potenzialmente infetti vanno inseriti negli appositi contenitori per i “rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”, in particolare devono essere trattati ed eliminati come materiale infetto categoria B (UN3291) (Ministero della Salute, feb 2020). Per l’aerazione degli ambienti lavorativi si raccomanda di attuare l’aerazione naturale delle aree operative per almeno 10-15 minuti. In caso di condizionatore si raccomanda la pulizia settimanalmente dei filtri degli impianti secondo le indicazioni del produttore. Non si devono spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sul filtro per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.
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Martedì 19 LUGLIO 2022
Covid. Nuove linee guida per gli odontoiatri. Stop al triage telefonico preliminare e al controllo della temperatura. Ma restano mascherina e triage in accettazione
Nel documento realizzato dal Tavolo tecnico del ministero della Salute guidato da Enrico Gherlone (San Raffaele), presenti tutte le indicazioni aggiornate per la protezione di operatori e pazienti: dall'uso di mascherine e guanti ai protocolli operativi per studi e strutture al fine di ridurre al minimo il rischio di trasmissione di infezione in ambito odontoiatrico, “poiché ogni paziente va considerato come potenzialmente contagioso”. LA CIRCOLARE
in odontoiatria non può protrarsi a tempo indefinito senza determinare un prevedibile danno alla salute orale dei cittadini;
Si ritiene innanzitutto che il triage telefonico preliminare, con il quale si richiedevano notizie di anamnesi medica recente su esperienze dirette o indirette di Covid, attualmente non sia più necessario. Permane invece il triage di accettazione e, in ogni caso, il paziente si dovrà presentare con mascherina, lavare le mani con acqua e sapone o con gel disponibile in sala d’attesa. Nel documento si segnala poi come, rispetto alle indicazioni finora vigenti, “si ritiene non più opportuno il rilevamento della temperatura con termoscanner o termometro contactless e altresì non si ritiene più necessario l’invito a depositare tutti i suoi effetti personali in sacchi monouso prima di entrare nelle sale operative”. Tutti gli studi e le strutture odontoiatriche dovranno adottare la misura del triage di accettazione al fine di ridurre al minimo il rischio di trasmissione di infezione in ambito odontoiatrico, “poiché ogni paziente va considerato come potenzialmente contagioso”.
Qui si spiega come, “alla luce delle conoscenze scientifiche attualmente disponibili e delle principali modalità di trasmissione di questa malattia (contatto e droplets), le mascherine chirurgiche (dispositivi medici opportunamente certificati e preferibilmente del tipo IIR o equivalente), sono in grado di proteggere l’operatore che le indossa e rappresentano una protezione sufficiente nei casi successivamente indicati. Tuttavia, a massima tutela della salute degli operatori sanitari esposti a condizioni di rischio aumentato, si raccomanda di garantire sempre un adeguato livello di protezione respiratoria” anche ricorrendo a mascherine di tipo FFP2. Oltre a utilizzare i DPI adeguati, è necessario effettuare sempre prima e dopo le procedure l'igiene delle mani. Inoltre, gli schermi facciali “ogni qualvolta sia prevedibile la produzione di aerosol proteggono (DPI III categoria) tutto il volto rappresentando in tal modo un valido ausilio per aumentare la protezione dell’operatore”. Si sottolinea inoltre come il camice debba essere sostituito “al termine di ogni procedura che genera aerosol e non più al termine di ogni attività con ogni singolo paziente”. Anche i guanti dovranno essere indossati in ogni procedura operativa.
La intera equipe odontoiatrica (odontoiatri, assistenti di studio odontoiatrico (ASO), igienisti dentali) che assiste il paziente deve indossare la stessa tipologia di dispositivi di protezione individuale. Si evidenzia inoltre come sia in vigore l’obbligo vaccinale per il personale sanitario fino al 31dicembre 2022.
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