quotidianosanità.it
Gentile direttore, Si apprende con stupore, però, che a tale platea sarebbero attualmente esclusi i medici i circa 40 Mila formazione specialistica. Tutto ciò rappresenta un "buco" inaccettabile: i giovani medici, definiti anch'essi "eroi" durante la pandemia COVID che tutt'ora imperversa, hanno dimostrato essere una delle colonne portanti del sistema sanitario nazionale, lavorando ormai da anni nei reparti COVID per l'assistenza e la cura dei malati. La loro presunta "esclusione" sembra sia dovuta a un "buco normativo" che non li inquadra come lavoratori, nonostante siano laureati professionisti che compiono atti medici e attività mediche. Reputo che l'inclusione dei sopracitati medici, unici sanitari che oltretutto non hanno mai beneficiato di bonus relativi al COVID, sia un atto dovuto verso questi giovani professionisti che continuano tutt'ora a garantire le procedure di diagnosi e cura. Stefano Manai
stampa | chiudi
Lunedì 04 LUGLIO 2022
Il bonus da 200 euro sia dato anche ai medici specializzandi
il cosiddetto "Decreto Aiuti", pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022, ha introdotto un bonus una tantum di 200€ a cui, stante le regole attualmente rese note dall'INPS, riguarderà circa 31,5 milioni di italiani con un finanziamento di 2,74 miliardi di euro.
Coordinatore organizzativo consulte sanità regionali del PD
© RIPRODUZIONE RISERVATA