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Il Laboratorio Sanità 20/30 quest’anno si sposta a Napoli, nei giorni 7/8 Luglio nella prestigiosa location “Città della Scienza”. Sarà una occasione di dibattito e condivisione molto importante, che vedrà protagonisti dirigenti e professionisti della sanità delle Regione Campania a confronto con le altre regioni ed Istituzioni Sanitarie Nazionali. Per la prima volta Agenas, nuova Agenzia Nazionale di Sanità Digitale, presenterà i propri programmi e proposte per la Piattaforma Nazionale di Telemedicina e le Linee Guida per le Regioni per i loro progetti di realizzazione concreta di nuovi percorsi di presa in carico del paziente con il supporto delle tecnologie digitali. Il ministero della salute illustrerà i contenuti dei “contratti istituzionali di sviluppo” appena firmati con tutte le regioni per la realizzazione degli obiettivi del PNRR. Il “Laboratorio “ a Napoli è un riconoscimento alla Campania ed alle regioni del Sud per come si è saputa gestire la difficile sfida della pandemia, ma anche un “percorso da sud” verso il 17° Forum Risk Management in Sanità di novembre ad Arezzo, con la convinzione che l’obiettivo di “rigenerazione e rilancio” del sistema sanitario deve vedere protagoniste in particolare le regioni del mezzogiorno d’Italia, dove in modo più acuto si manifestano le disuguaglianze e, dunque, c’è più bisogno di reti di prossimità di servizi sanitari e sociali. A questo fine devono essere ben utilizzati i fondi stanziati del PNRR a cui si aggiungono quelli del Piano Operativo Salute orientati proprio al contrasto del disagio della povertà. Le due giornate di Napoli saranno un “cantiere aperto” dove nelle sessioni istituzionali e nei tavoli di lavoro ci si concentrerà sul “cosa e come fare”, sul “chi fa che cosa” e “con quali risorse fare”. I fondi del PNRR ben spesi saranno destinati a realizzare le nuove strutture: case della salute ed ospedali di comunità, nuove centrali operative territoriali, raddoppio dell’assistenza fino a casa del paziente, nuove tecnologie in ospedale e a supporto dei nuovi percorsi di cura e assistenza. Bene. Ma, soprattutto nel Sud, sarà importante definire il “con chi” mettere in pratica le nuove reti ed i nuovi servizi. Più infermieri, più medici, più figure tecniche professionali e, dunque, più fondi ordinari per avviare davvero questa nuova ed importante riforma e garantirne un sicuro futuro. In questi anni, anche nel Sud, abbiamo apprezzato il lavoro eroico “sul campo” di dirigenti e professionisti delle aziende sanitarie. A questi che abbiamo chiamato “eroi” dobbiamo oggi riconoscere e valorizzare il posto che loro spetta come veri protagonisti del cambiamento. Ringrazio la Regione Campania che ci ha offerto questa opportunità che, come il Presidente Vincenzo De Luca ha sottolineato, “è una grande opportunità per il confronto concreto con Regioni ed Istituzioni Nazionali per stimolare una visione condivisa del cambiamento necessario e per creare regole certe sulla dotazione di risorse umane e sulle strumentazioni necessarie al buon funzionamento dei nuovi presidi sanitari e sociali nel territorio”. Un grazie anche, fin da ora, a tutti i partecipanti che con la loro presenza e contributo arricchiranno il “valore” di questo importante evento. E grazie anche a tutti i “Partner” che con il loro contributo hanno consentito l’organizzazione di questa edizione di “Laboratorio Sanità 20/30 Campania”. Vasco Giannotti
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Martedì 05 LUGLIO 2022
Laboratorio sanità 20/30. A Napoli il 7 e 8 luglio riparte il confronto sul futuro del Ssn
Il “Laboratorio “ a Napoli è un riconoscimento alla Campania ed alle regioni del Sud per come si è saputa gestire la difficile sfida della pandemia, ma anche un “percorso da sud” verso il 17° Forum Risk Management in Sanità di novembre ad Arezzo, con la convinzione che l’obiettivo di “rigenerazione e rilancio” del sistema sanitario deve vedere protagoniste in particolare le regioni del mezzogiorno d’Italia
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