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Lunedì 20 GIUGNO 2022
Tumore al polmone. Istituto Tumori di Milano e Asst Papa Giovanni XII di Bergamo nella sperimentazione nazionale di screening

Sono in tutto 18 i centri che costituiscono la 'Rete italiana screening polmonare' del progetto 4-IN THE LUNG RUN, finanziato dall’UE, per valutare quando è sicuro aumentare gli intervalli di screening basati sul rischio dopo una tomografia computerizzata di base negativa. Moratti: “L'Istituto tumori di Milano e il Papa Giovanni XXIII di Bergamo soddisfano pienamente i requisiti vista l'altissima specializzazione nel settore. E sono già pronti ad avviare il programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone".

L'Istituto tumori di Milano e l'Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo entrano nella rete italiana screening polmonare per il progetto 4-IN THE LUNG RUN, finanziato dall’UE, per valutare valutare quando è sicuro aumentare gli intervalli di screening basati sul rischio dopo una tomografia computerizzata di base negativa. Ad annunciarlo una nota della Regione che spiega: “Le due strutture sanitarie sono state individuate dalla Giunta regionale che ha approvato una delibera proposta dalla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti". 

Sono in tutto 18 i centri che costituiscono la 'Rete italiana screening polmonare' a cui è affidato il compito di realizzare il programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone.
 
Regione Lombardia ha inoltre disposto l'erogazione di 340.670 euro di fondi ministeriali ai due centri lombardi.
  
"Un programma importante - sottolinea Moratti nella nota -. I dati sono molto allarmanti, infatti il fumo di tabacco è la più importante causa di morte evitabile in tutti i paesi ad alto reddito, compresa l'Unione Europea e l'Italia. Ed è causa di circa 6 milioni di decessi ogni anno secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). In assenza di misure efficaci si stima che il numero possa arrivare a 8 milioni. L'Istituto tumori di Milano e il Papa Giovanni XXIII di Bergamo soddisfano pienamente i requisiti vista l'altissima specializzazione nel settore. E sono già pronti ad avviare il programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone"

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