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Venerdì 24 AGOSTO 2012
Veneto. Governo impugna Piano sociosanitario. Zaia: “Non è una bocciatura”

“I punti impugnati dal Governo non scalfiscono la sostanza del Piano sociosanitario”, le criticità sarebbero infatti limitate ad “aspetti formali sui quali andiamo volentieri ad interloquire”. Così il presidente del Veneto sulla decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri.

Il Governo ha impugnato oggi alcuni aspetti del Piano sociosanitario del Veneto. Ad annunciarlo è una nota della Regione, spiegando che il presidente del Veneto Luca Zaia ha ricevuto la notizia attraverso una lettera del Dipartimento degli Affari Regionali senza, tuttavia, specificare le motivazioni dell’impugnativa.

“Sulla base di quanto finora appreso – ha spiegato Zaia - i punti del nostro Piano sanitario impugnati oggi dal Governo non ne scalfiscono la sostanza. Di fatto il Governo ci dice che va bene tutto, che condivide la nostra idea di percorso e le innovazioni apportate, ma che c’è un conflitto di attribuzione su alcuni aspetti formali, sui quali andiamo volentieri ad interloquire”.

“Non è assolutamente una bocciatura – ha quindi voluto sottolineare il presidente del Veneto – perché i contenuti qualificanti non sono nemmeno stati sfiorati dal Governo. In discussione ci sono, secondo quanto ci è dato di conoscere, principalmente aspetti di tipo giuridico, come la procedura di approvazione delle schede ospedaliere e di nomina del segretario generale della sanità”.

“In realtà – ha aggiunto Zaia – si è trasferito a livello governativo il dibattito tra Giunta e Consiglio che si era sviluppato nel corso della discussione nell’assemblea veneta, nel cui ambito io stesso avevo sostenuto la posizioni espresse dalla Giunta, prendendo poi atto di una scelta diversa del Consiglio nel pieno esercizio della sua sovranità”.

“La riforma della sanità veneta – ha concluso il presidente– non si ferma di certo, anzi, andremo avanti a tutta forza perché sulla riorganizzazione e modernizzazione del sistema sanitario si gioca una fetta rilevante del futuro del Veneto e dei veneti”.
 

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