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Un quinto caso, con caratteristiche cliniche e di trasmissione simili ai precedenti, è stato notificato oggi dall’Istituto Spallanzani. I ricercatori dello Spallanzani hanno inoltre completato la prima fase dell’analisi della sequenza del DNA del Monkeypox virus dei primi tre casi di vaiolo delle scimmie osservati in Italia e seguiti presso l’Istituto romano. I campioni risultati postivi al Monkeypox virus sono stati sequenziati per il gene dell'emoagglutinina (HA), che consente l’analisi filogenetica del virus, e sono tutti risultati affini al ceppo dell’Africa Occidentale, con una similarità del 100% con i virus isolati dei pazienti in Portogallo e Germania. Potremmo essere anche in Italia di fronte a un virus “paneuropeo”, sottolinea lo Spallanzani, correlato con i focolai osservati in vari paesi europei, in particolare quello delle Isole Canarie. Sono in corso gli accertamenti su altri casi sospetti. Dei cinque casi confermati, informa la Regione Lazio, 3 sono ricoverati a Roma, 1 ad Arezzo, uno è seguito a domicilio a Roma. Sono 16 i contatti stretti posti in isolamento. .
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Martedì 24 MAGGIO 2022
Vaiolo delle scimmie. Sale a 5 il numero di casi confermati in Italia
Lo rende noto l'Istituto Spallanzani di Roma. Dei cinque casi, 3 sono ricoverati a Roma, 1 ad Arezzo, uno è seguito a domicilio a Roma. Sono 16 i contatti stretti posti in isolamento.
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