quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 19 MAGGIO 2022
Asl Roma 6 finalista del Premio innovazione digitale in Sanità con il progetto “Non chiamatelo cartella clinica elettronica”

Il progetto riguarda la realizzazione di un sistema capace di raccogliere tutte le informazioni clinico/sanitarie dell’assistito e di renderle accessibili alle diverse figure coinvolte nel processo ospedaliero di cura, garantendo sicurezza e conformità alle regole di privacy. Il sistema è stato implementato nei vari reparti dei 4 ospedali e 2 presidi dell’azienda e il software è utilizzato da circa 1.500 utenti.L’80% degli utenti si dichiara soddisfatto.

L’Asl Roma 6 con il progetto informatico "Non chiamatelo Cartella Clinica Elettronica" è finalista al Premio Innovazione Digitale in Sanità dell’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, iniziativa tesa a “premiare e dare visibilità alle realtà più innovative e a contribuire ai processi di ricerca e alla raccolta di best practice”.

La Direzione Strategica della Asl Roma 6 si era posta l’obiettivo di realizzare un sistema che raccogliesse tutte le informazioni clinico/sanitarie dell’assistito e le rendesse accessibili alle diverse figure coinvolte nel processo ospedaliero di cura del paziente, garantendo sicurezza e conformità alle regole di privacy accettate dall’assistito stesso.  

Un progetto che, spiega la Asl, ha come obiettivi:
l’interoperabilità interna ed esterna all’azienda per aumentare la velocità di scambio e di accesso ai dati;
il monitoraggio dei processi per consentire l’aumento della qualità del servizio erogato dalle strutture;
la razionalizzazione dei costi, riducendo i tempi legati alla comunicazione e trasmissione delle informazioni legate ai pazienti ospedalieri.

Ad oggi il progetto è stato implementato nei vari reparti dei 4 ospedali e 2 presidi dell’azienda e il software è utilizzato da circa 1.500 utenti. “Dai risultati ottenuti tramite l’erogazione di un questionario al personale coinvolto, emerge che l’80% degli utenti dichiara, tramite l’uso dell’applicativo, di risparmiare tempo e di evitare nella comunicazione tra i professionisti sanitari coinvolti”, sottolinea la nota aziendale.

“Questo è da leggersi come un grandissimo traguardo che premia l’impegno, la resilienza e il duro lavoro di questi ultimi anni dei professionisti della nostra azienda. – commenta il direttore generale Cristiano Camponi. - Questa iniziativa vuole essere un punto di partenza per nuovi sviluppi e percorsi di cura che pongano al centro il paziente e le sue cure, razionalizzando e snellendo le pratiche amministrative e i lunghi tempi tesi alla ricerca delle informazioni. Un sentito ringraziamento va tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato importante”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA