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“In attesa che si organizzi una nuova campagna di adesione alla vaccinazione anti-Covid ci si chiede se Lei abbia già attivato le procedure necessarie, condivise con gli esperti del settore, per programmare la continuazione della vaccinazione anti-Covid nella nostra Regione anche per affrontare in tempo eventuali necessità epidemiche che dovessero presentarsi in autunno e in inverno prossimi”.
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Giovedì 05 MAGGIO 2022
Intersindacale: “Programmare la prosecuzione della campagna vaccinale anti-Covid”
È quanto chiede in una lettera inviata all’assessore alla Salute Nicoletta Verì. l’Intersindacale sanitaria abruzzese (Anpo, Aupi, Cipe, Cisl-Medici, Fials, Fimp, Fismu, Nursind, Nursing-Up, Sidirss, Simet, Simpef, Sinafo, Snr) indicando qiali sono i punti nodali sui quali intervenire.
“Nei Centri vaccinali della nostra Regione – scrive l’Intersindacale – si continuano a vaccinare, anche se non più intensamente come è avvenuto fino ad alcuni mesi fa, i cittadini ancora interessati alla somministrazione della terza dose e i cittadini ultraottantenni e i cittadini da 60 anni a 80 anni portatori di patologie che, secondo disposizioni ministeriali, ne caratterizzano la loro fragilità. Una fase della campagna vaccinale anti-Covid che vede una scarsa partecipazione delle classi di cittadini a cui attualmente è raccomandata caldamente la vaccinazione anti-Covid e a cui andrebbero quotidianamente rivolti appelli su tutti gli organi di informazione”.
Nell’attesa che si organizzi una nuova campagna di adesione alla vaccinazione il sindacato suggerisce di “stabilire quali e quanti Centri debbano essere ancora mantenuti in attività e quali e quante professionalità debbano essere ancora adibite al loro funzionamento considerato che il 30 maggio saranno in scadenza molti dei contratti a tempo determinato sottoscritti dalle Agenzie di lavoro per conto delle AA.UU.SS.LL. con medici, infermieri ed assistenti sanitari”
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