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Per l’anno 2022, il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario corrente a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro allo scopo di concorrere ai maggiori costi per gli Enti del Servizio sanitario nazionale determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Alla ripartizione delle risorse di cui al comma 1 accedono tutte le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente. È quanto riporta la bozza del Decreto Energia all’esame del Cdm. Tra le misure anche un nuovo stanziamento di 30,270 mln per l’accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale da riconoscere alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, per un massimo di ulteriori 20.000 unità. Il provvedimento integra quanto disposto dal Decreto Ucraina di marzo che aveva stanziato 152 mln per il sostegno a 100 mila unità. L.F.
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Lunedì 02 MAGGIO 2022
Decreto Energia. In arrivo 200 mln in più per il Fondo sanitario per coprire i maggiori costi
È quanto riporta la bozza del provvedimento all’esame del Consiglio dei Ministri odierno. Obiettivo: concorrere ai maggiori costi per gli Enti del Servizio sanitario nazionale determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Arrivano anche nuovi fondi per l’assistenza dei profughi ucraini. LA BOZZA
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