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Venerdì 29 APRILE 2022
Sicurezza sul lavoro. In FVG 15.793 infortuni denunciati nel 2021

Crescono in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati Inail elaborati dall’Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), le malattie professionali come l’incidenza di patologie tumorali dell’apparato respiratorio e neoplasie in genere. Raddoppiano anche gli incidenti mortali: 32 nel 2021 rispetto ai 16 del 2020. Per Amedeo Bozzer, di Anmil Pordenone, la situazione è drammatica e dovuta anche all’elevato numero di lavoratori esposti all’amianto

Crescono, in Friuli Venezia Giulia, gli infortuni e le malattie sul lavoro. In tutto 15.793 denunce nel 2021, con 32 decessi contro i 16 del 2020, quando gli infortuni denunciati erano stati 14.996. I dati in crescita hanno attirato l’attenzione di chi come l’associazione Anmil Onlus (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), che collabora regolarmente con Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro e che si occupa di sicurezza sul lavoro, infortuni, studi, disabilità e tematiche a carattere sociale. Amedeo Bozzer, membro dell’esecutivo nazionale Anmil e presidente di Anmil Pordenone, commenta così gli ultimi dati sugli infortuni sul lavoro.

“Anmil Onlus è costantemente in collaborazione con Inail e, dai dati che ci ha fornito, in Friuli Venezia Giulia vi è la maggiore incidenza di patologie dell’apparato respiratorio e tumorali rispetto al resto del Paese, che sono il 12,3%del totale contro il 4,1% nel resto del Nord Est e il 5,2% dell’Italia in generale, mentre le neoplasie sono il 10,5% contro il 4,9% del Nord Est e il 5% dell’Italia. Si tratta di una situazione drammatica dovuta all’elevato numero di lavoratori esposti all’amianto; ovvero l’incremento delle malattie professionali che interessano il sistema osteo-articolare, muscolare e connettivo con un’incidenza del 66,4%”.

Dai dati forniti da Anmil Onlus (vedi tabelle a fondo pagina) nota un incremento anche degli infortuni mortali al femminile di una unità rispetto allo scorso anno, che passano da 3 a 4, e delle malattie professionali per le donne, da 411 casi a 484, con un +17,8%. Prendendo in considerazione l’intera popolazione del FVG si passa da 1422 a 1703 con un +19,8%. 
Trieste è la provincia con maggiori malattie professionali (65%), segue Gorizia (34,7%), Pordenone (3,2%), calano i casi nell’Udinese (-0,1%).

“L’Anmil – afferma Bozzer – sta monitorando quanto accade in termini di salute, sappiamo che dovremmo fare attenzione a cosa accadrà al termine della pandemia, quando tutti i lavoratori rientreranno nei posti di lavoro e aumenterà il traffico nelle strade con possibili aumenti degli incidenti in itinere”.

“E’ nostra volontà entrare con le testimonianze dirette degli invalidi del lavoro nelle scuole e nelle aziende, affinché anche i percorsi formativi sulla sicurezza non restino solo teorici, ma vengano supportati dai racconti live, cosicché la cultura della sicurezza non sia solo un flash, ma radicata. Inoltre è auspicabile che Anmil sia presente in tutti i tavoli con le regioni, le istituzioni pubbliche, le aziende, le associazioni di categoria, per offrire un reale contributo vista l'esperienza di oltre 70 anni in prevenzione e diffusione della cultura della sicurezza”. Conclude Bozzer.

Endrius Salvalaggio






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