quotidianosanità.it
Consultare i propri dati clinici, prenotare e pagare le prestazioni, accedere ai servizi di Telemedicina, ricevere informazioni sulla propria patologia sul percorso di cura da seguire. Sono questi alcuni dei servizi che i cittadini italiani potranno trovare nel proprio Fascicolo sanitario elettronico. A disegnare il percorso che dovrà concludersi entro il 2026 sono le nuove linee guida nazionali elaborate dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell'economia e delle finanze su cui oggi è arivato il via libera in Conferenza Stato-Regioni. Nella stessa Conferenza Stato-Regioni le Regioni hanno dato anche parere favorevole al decreto per integrare i dati essenziali che compongono lo stesso Fascicolo Sanitario Elettronico Il nuovo FSE non sarà utile solo per i cittadini. Per esempio i medici di famiglia, i pediatri e gli specialisti potranno accedere ed utilizzare i dati clinici degli assistiti in cura e anche condividere le informazioni e consultarsi con altri professionisti. Nel FSE anche i farmacisti poi potranno tra l’altro consultare in tempo reale il foglio informativo della terapia e verificare la terapia erogata al paziente. Ma pure gli infermieri gli altri Professionisti Sanitari potranno accedere ai dati clinici degli assistiti per quanto di pertinenza. Ma il FSE sarà utile anche alle Istituzioni per l’analisi e il monitoraggio della domanda e pianificazione dell’offerta di prestazioni. Il progetto rientra nell’ambito di quanto previsto dal Pnrr per cui sono stanziati circa 610 mln previsti da un altro decreto ministeriale che vincola l’assegnazione delle risorse alla presentazione da parte delle Regioni di piani operativi (entro tre mesi) sul cui monitoraggio vigileranno i ministeri competenti con il supporto di Agenas che potranno sostituirsi alle Regioni in caso di inadempienza. Su questo decreto però le Regioni hanno chiesto un rinvio per rivedere I criteri di riparto delle risorse. Ma torniamo alle line guida che per il Governo “intendono sintetizzare e emendare tutte le precedenti raccomandazioni e divenire la base per l’attuazione nel periodo 2022-2026” Per il documento il FSE deve diventare “ il punto unico ed esclusivo di accesso per i cittadini ai servizi del SSN, ecosistema di servizi basati sui dati per i professionisti sanitari per la diagnosi e cura dei propri assistiti e per una assistenza sempre più personalizzata sul paziente, strumento per le strutture ed istituzioni sanitarie che potranno utilizzare le informazioni cliniche del FSE per effettuare analisi di dati clinici e migliorare la erogazione dei servizi sanitari”. Ad oggi infatti il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) “non fornisce ancora una rappresentazione puntuale delle condizioni di salute dell’assistito, del contesto sociosanitario e dei piani socioassistenziali. Inoltre, non è ugualmente alimentato in tutte le Regioni, limitando di molto la sua fruibilità come strumento di diagnosi, cura e prevenzione”. Per potenziarlo quindi le Linee guida definiscono 4 direttrici di azione per potenziare il FSE: - garantire servizi di sanità digitale omogenei ed uniformi - uniformare i contenuti in termini di dati e codifiche adottate - rafforzare l’architettura per migliorare l’interoperabilità del FSE - potenziare la governance delle regole di attuazione del nuovo FSE. Per ognuna delle 4 dimensioni (servizi, contenuti, architettura e governance), su cui agiscono le direttrici di azione tracciate dalle Linee Guida, sono definiti i requisiti obbligatori e raccomandati da attuare nel breve, medio e lungo periodo per perseguire gli obiettivi anzi delineati. I requisiti obbligatori da attuare nel breve termine, per (i) uniformare a livello nazionale i servizi del FSE già esistenti per cittadini ed operatori sanitari, (ii) estendere il nucleo minimo di documenti obbligatori del FSE e perfezionare la loro standardizzazione unitamente a quella dei documenti integrativi già implementati dalle Regioni, (iii) evolvere l’infrastruttura di interoperabilità del FSE mediante la realizzazione di un indice nazionale, di una anagrafe nazionale degli assistiti ed una componente per l’acquisizione dei dati e documenti dai loro sistemi produttori, (iv) adottare un sistema per il controllo ed il monitoraggio della qualità delle informazioni cliniche che alimentano il FSE istituzionalizzare e governare processi di standardizzazione a livello nazionale delle diverse dimensioni del FSE. I requisiti obbligatori da attuare entro la durata del PNRR, per (i) evolvere verso servizi per l’accesso ai dati clinici (non più solo dei documenti) da parte di cittadini ed operatori sanitari, per il loro utilizzo nelle attività di prevenzione e cura svolte dai MMG/PLS e dai medici specialisti, per il loro impiego da parte dei farmacisti per svolgere le rispettive funzioni di verifica dell’aderenza alle terapie e delle possibili reazioni avverse, per il loro uso da parte delle istituzioni sanitarie per la programmazione sanitaria e la prevenzione, (ii) alimentare il FSE con dati clinici standardizzati attraverso l’uso di sistemi di codifica e dizionari, acquisiti nelle attività di prevenzione, diagnosi e cura condotte dai professionisti sanitari sugli assistiti, ivi compresi patient summary prodotti da MMG/PLS secondo target PNRR, dati di telemedicina, dati generati autonomamente dai pazienti ed imaging, (iii) attuare una nuova architettura del FSE, completa di un repository di dati clinici centrale in standard HL7 FHIR (opzionalmente riusabile anche a livello locale) e potenziata da nuove componenti di interoperabilità in grado di raggiungere e collegare tutte le strutture sanitarie produttrici di informazioni, (iv) adottare strumenti di Advanced Analytics, anche basati su tecniche di Intelligenza Artificiale per l’elaborazione dei dati clinici del FSE, (v) mettere a disposizione i dati clinici per la ricerca, (vi) istituzionalizzare a livello nazionale un processo continuo e sistematico di verifica delle esigenze informative e di standardizzazione dei documenti e dati clinici da far confluire nel FSE in aggiunta a quelli inizialmente previsti. I requisiti raccomandati per (i) realizzare servizi basati sui dati clinici, ulteriormente estesi a dati omici, genetici ed epigenetici, per una cura sempre più personalizzata sull’assistito, (ii) mettere a disposizione delle Istituzioni Sanitarie per finalità di governo, (iii) estendere i dati disponibili per ricerca a dati omici, genetici ed epigenetici. Cittadini Servizi per MMG/PLS e Medici Specialisti - Accesso ed utilizzo dei dati clinici degli assistiti in cura Servizi per Farmacisti: - Prenotazione di prestazioni sanitarie; Servizi per Infermieri ed altri Professionisti Sanitari - Accesso ai dati clinici degli assistiti per quanto di pertinenza Istituzioni Sanitarie - Programmazione Sanitaria: analisi e monitoraggio della domanda e pianificazione dell’offerta di prestazioni Estrazione, pseudo-anonimizzazione / anonimizzazione e preparazione dati amministrativi e clinici del FSE per: - Advanced analytics per data exploration e identificazione di hidden patterns Luciano Fassari
stampa | chiudi
Giovedì 28 APRILE 2022
Fascicolo sanitario elettronico. Dalla Stato-Regioni semaforo verde alle nuove linee guida
Approvate in Conferenza le indicazioni tecniche sul nuovo FSE. I cittadini potranno, tra l’altro, verificare le diagnosi e le terapie e pagare le visite e accedere ai servizi di telemedicina. Inolre i medici potranno accedere ed utilizzare i dati clinici degli assistiti e condividere le informazioni e consultarsi con altri professionisti. I farmacisti potranno consultare in tempo reale il foglio informativo della terapia e verificare la terapia erogata al paziente. Ma pure gli infermieri gli altri Professionisti Sanitari potranno accedere ai dati clinici degli assistiti che seguono. Rinviato invece il parere sul riparto dei 600 mln. LE LINEE GUIDA
Come funzionerà il FSE per cittadini, operatori sanitari e Istituzioni
- Consultazione di dati clinici
- Gestione delle deleghe agli informal caregiver
- Accesso alle prestazioni sanitarie: - Prenotazione e pagamento prestazioni, - Erogazione farmaci, - Telemedicina, - Emergenza-urgenza
- Empowerment nelle cure: - Informazioni sulla patologia - informazioni sul percorso di cura - Strumenti per rendere il paziente parte attiva nella cura
- Scheda di Sintesi FSE dell’Assistito dinamica ed intelligente
- Condivisione di informazioni e consulto tra professionisti nell’erogazione delle cure
- Prenotazione prestazioni
- Supporto per l’applicazione dei principi di appropriatezza prescrittiva nel processo di cura
- Presa in carico e monitoraggio aderenza alle cure dei pazienti
- Prevenzione Primaria e Secondaria
- Consultazione in tempo reale del foglio informativo della terapia e verifica della terapia erogata al paziente
- Registrazione di allergie e reazioni avverse ai farmaci
- Supporto alla valutazione dell’aderenza terapeutica
- Accesso ai dati e strumenti di analisi a supporto dei Servizi di Prevenzione Enti di Ricerca
- Addestramento modelli di AI/ML
- Modelli predittivi per lo studio di patologie e terapie
© RIPRODUZIONE RISERVATA