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Lunedì 28 MARZO 2022
Ordini TSRM e PSTRP chiedono di partecipare ai tavoli di indirizzo

La richiesta presentata al presidente della commissione Sanità Emanuele Monti e al Fg Welfare Giovanni Pavesi in occasione di un incontro. “Sarebbe una risposta importante, in termini di riconoscimento, al contributo prestato da esse durante la pandemia, nonché all’impegno dimostrato in collaborazione con le Ats e Asst”.

Gli Ordini  TSRM e PSTRP della Lombardia chiedono di essere coinvolti nei tavoli di lavoro in materia sanitaria e sociosanitaria. La richiesta è stata avanzata in occasione di un incontro che il coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, Luigi Peroni, e il vicepresidente della Federazione Nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP, Diego Catania, hanno avuto negli scorsi giorno con il presidente della III Commissione Sanità Emanuele Monti e il Direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi.

Per Peroni e Catania “sarebbe una risposta importante, in termini di riconoscimento, al contributo prestato da esse durante la pandemia, nonché all’impegno dimostrato in collaborazione con le ATS e ASST per aver garantito la continuità assistenziale sul territorio in momenti critici”.

La richiesta ha trovato apertura da parte dei rappresentati delle istituzioni regionali. “La Regione - riferisce una nota degli Ordini delle professioni sanitarie - è dichiarata disponibile a includere rappresentanti dell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione nei tavoli di lavoro e a intraprendere nuove iniziative avvalendosi dell’apporto multidisciplinare degli Ordini. L’apertura al confronto dimostrata dalle istituzioni regionali è frutto di un percorso consolidato nel tempo, come sottolineato da Emanuele Monti”. “In questi anni abbiamo lavorato fianco a fianco con gli Ordini per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, dando vita a un approccio collaborativo che si concretizza nella nuova legislazione regionale”, sono le parole di Monti citate nel comunicato degli Ordini professionali. “Credo fermamente che questa sia la via maestra per realizzare progettualità condivise a vantaggio di tutti i cittadini lombardi”, avrebbe concluso il presidente della commissione Salute.

Riguardo il Piano Regionale della Prevenzione e le linee di indirizzo sull’attività fisica approvate dalla Conferenza Stato-Regioni, gli Ordini TSRM e PSTRP riferiscono che è stato posto in risalto il ruolo di professionisti come Dietisti, Educatori Professionali e Fisioterapisti.

In merito alle linee guida dei POAS, recentemente approvate con DGR n. XI / 6026, i Presidenti hanno evidenziato la necessità di valorizzare le Professioni Sanitarie istituendo una Dirigenza per ciascuna delle aree disciplinari riconosciute dalla Legge 251/2000. “Importante anche mantenere la figura del Direttore delle attività didattiche professionali a capo del Coordinamento dei Corsi Laurea delle Professioni Sanitarie, per garantire la fluidità dei rapporti con le Università. Per i Professionisti Sanitari dell’area della prevenzione si richiede, invece, l’assegnazione di ruoli apicali nelle strutture legate al Dipartimento di Salute e Prevenzione”, è la posizione degli Ordini.

È stata avviata un’analisi anche sul coinvolgimento, nelle équipe delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità, delle Professioni Sanitarie di area sanitaria tecnica e della riabilitazione, come i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, i Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico e i Fisioterapisti. “Non bisogna sottovalutare le Professioni Sanitarie degli Ordini TSRM e PSTRP, che offrono un ampio ventaglio di prestazioni alla cittadinanza” ha osservato il Presidente Peroni. Il vicepresidente Catania ha invece ribadito l’importanza di creare una Dirigenza di area, rappresentativa delle specificità di tutte le Professioni, perché ognuno vi si possa riconoscere.

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