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Venerdì 25 MARZO 2022
Diritti umani e approccio multidisciplinare. Un evento INMP e Consiglio d’Europa sulla valutazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati
Nella sessione introduttiva interverranno Concetta Mirisola, Direttore Generale dell’INMP; Maria-Andriani Kostopoulou, Presidente del Comitato sui Diritti del Bambino del Consiglio d’Europa; Leyla Kayacik, Rappresentante Speciale sulla Migrazione e i Rifugiati del Consiglio d’Europa; Sandra Zampa, Relatrice della legge italiana sulla Protezione dei Minori stranieri non accompagnati, e Roberto Speranza, Ministro della Salute. IL PROGRAMMA.
Si terrà mercoledì 30 marzo 2022 presso la sede dell’INMP l’evento “Valutazione dell'età dei minori stranieri non accompagnati: promuovere un approccio multidisciplinare e rispettoso dei diritti umani”. È organizzato dall’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) e dall’Ufficio della Rappresentante Speciale della Segretaria Generale del Consiglio d’Europa sulle migrazioni e i rifugiati, nell’ambito del calendario degli eventi della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa (novembre 2021 - maggio 2022).
L’evento, sarà suddiviso in una sessione introduttiva e due sessioni tecniche.
Nella sessione introduttiva interverranno Concetta Mirisola, Direttore Generale dell’INMP; Maria-Andriani Kostopoulou, Presidente del Comitato sui Diritti del Bambino del Consiglio d’Europa; Leyla Kayacik, Rappresentante Speciale sulla Migrazione e i Rifugiati del Consiglio d’Europa; Sandra Zampa, Relatrice della legge italiana sulla Protezione dei Minori stranieri non accompagnati, e Roberto Speranza, Ministro della Salute.
Questa parte, che avrà inizio alle ore 9,00, è disponibile in diretta streaming - in lingua italiana, inglese o francese - al link https://www.inmp.it/index.php/ita/Evento-INMP-CdE/Streaming.
La prima sessione tecnica si concentrerà sulla descrizione del protocollo italiano per la valutazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati, approvato il 9 luglio 2020 con sancito accordo in Conferenza Unificata, su proposta del Ministero della Salute. Il protocollo è stato perfezionato e sperimentato dall’INMP nel 2016 su 132 casi presso gli hotspot di Trapani Milo e Lampedusa, nel corso di un progetto europeo di cui l’Istituto Nazionale era capofila. Il percorso di approvazione del protocollo è durato più di due anni, a partire dalla legge n. 47 del 217, cosiddetta Legge Zampa, che, tra l’altro, ha messo al centro della determinazione dell’età dei minori stranieri proprio l’approccio multidisciplinare.
Cosa prevede il protocollo? Il protocollo contiene una procedura univoca e clinicamente appropriata per l’accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati, che considera, nel rispetto del superiore interesse del minore e su richiesta dell’Autorità giudiziaria competente, la valutazione dell’età in fasi incrementali: l’intervista sociale, la valutazione psicologica e, solo nei casi in cui permanga un’incertezza, la valutazione pediatrica auxologica, da condurre nelle modalità meno invasive possibile. Laddove, all’esito di ciascuna fase o stadio della procedura emergano elementi ragionevolmente certi circa la minore età, non si procede alla fase successiva. Qualora invece, dopo l’accertamento socio-sanitario, permangano dubbi sulla minore età, questa si presume ad ogni effetto di legge.
Sempre nella prima sessione verranno, inoltre, condivisi i risultati della prima indagine nazionale condotta da INMP sull’attuazione del protocollo a livello delle singole Aziende sanitarie e potranno essere ascoltate le esperienze sulle procedure nazionali di valutazione dell’età di altri Stati Membri del Consiglio d’Europa (tra cui Austria e Grecia).
La seconda sessione dell’evento si concentrerà sui principali aspetti critici che emergono dall’esperienza nell’attuazione delle procedure esistenti sulla valutazione dell’età dei minori migranti non accompagnati a livello nazionale, comprese le opinioni delle Organizzazioni internazionali e della società civile.
L’evento fornirà anche l’opportunità di scambiare informazioni ed esperienze da diversi Stati Membri per quanto riguarda le procedure di valutazione dell’età in un contesto migratorio. Interverranno, tra gli altri: Karoline Preißer, Ufficio Federale per l’Immigrazione e l’Asilo dell'Austria; Eirini Flevotomou, Ministero delle Migrazioni e dell’Asilo della Grecia; Nilde Robotti, Responsabile per le vulnerabilità di European Union Agency for Asylum; Anna Riatti, Coordinatrice del Programma risposta alla crisi dei minorenni rifugiati e migranti in Italia di UNICEF - ECARO, Carolina Lasén Diaz, consulente legale - SRSG Ufficio del Consiglio d’Europa, Giuseppe Lococo, rappresentante UNHCR; Jozef Bartovic, Responsabile tecnico Programma Migrazioni e Salute dell’OMS Regione Europa e Giusy D'Alconzo, Responsabile Relazioni Istituzionali & Advocacy di Save the Children.
Le due sessioni tecniche, che avranno inizio alle ore 11,00, si svolgeranno in modalità ibrida, con alcuni partecipanti presenti a Roma, presso la sede nazionale dell’INMP, in via di San Gallicano 25/a, e altri connessi in videoconferenza. Le lingue di lavoro sono l’italiano, l’inglese e il francese e, a tal riguardo, sarà fornito un servizio di interpretazione simultanea anche per coloro che parteciperanno da remoto.
Chiunque fosse interessato a partecipare ai lavori da remoto, potrà scrivere all’indirizzo di posta elettronica convegni@inmp.it. Le iscrizioni proseguiranno fino a esaurimento delle disponibilità.
“Siamo fieri di poter organizzare, insieme alla Rappresentante Speciale del Segretariato Generale sulle migrazioni del Consiglio d'Europa un evento di questa natura, dall'ampio respiro internazionale che permette di confrontare le nostre esperienze e il nostro operato con i modelli di intervento predisposti dagli altri Paesi europei”, ha detto il Dg dell'INMP Concetta Mirisola.
“Un momento importante per capire lo stato di attuazione su tutto il territorio nazionale del protocollo olistico per l’accertamento dell'età anagrafica dei Minori Stranieri Non Accompagnati, uno strumento per noi fondamentale, perché è uno strumento di diritto ed aiuta a tutelare la salute e a fornire un’adeguata accoglienza e protezione a chi è più vulnerabile. Sarà poi occasione per confrontarci con le esperienze degli altri Paesi europei in tale specifico settore”, ha concluso.
Per maggiori informazioni sull’evento si può consultare il sito dell’INMP, alla pagina https://www.inmp.it/ita/Evento-INMP-CdE
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