quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 17 MARZO 2022
Individuati i Comitati etici a valenza nazionale. In GU il decreto del Ministero della Salute
Vengono in particolare individuati: Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche in ambito pediatrico, presso Aifa; Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche relative a terapie avanzate, presso Aifa; e Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche degli enti pubblici di ricerca (EPR) e altri enti pubblici a carattere nazionale, presso l'Istituto superiore di sanità. IL TESTO
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute che individua i comitati etici di valenza nazionale. Qui, sulla base di quanto previsto dalla legge Lorenzin (3/2018), sono individuati i seguenti comitati etici a valenza nazionale (Cen):
a) Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche in ambito pediatrico, presso l'Agenzia italiana del farmaco;
b) Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche relative a terapie avanzate (Advanced Medicinal Therapeutical Products "ATMPs"), presso l'Agenzia italiana del farmaco;
c) Comitato etico nazionale per le sperimentazioni cliniche degli enti pubblici di ricerca (EPR) e altri enti pubblici a carattere nazionale, presso l'Istituto superiore di sanità.
Questi comitati etici svolgeranno le medesime funzioni dei comitati etici territoriali. Dovranno essere assicurate l'indipendenza di ciascun comitato e l'assenza di rapporti gerarchici con altri comitati.
I componenti dei comitati etici a valenza nazionale saranno nominati con decreto del Ministro della salute e scelti tra persone in possesso di "una documentata conoscenza e esperienza nelle sperimentazioni cliniche dei medicinali e dei dispositivi medici e nelle altre materie di competenza del comitato stesso". Dovranno essere composti da un numero massimo di 15 membri, di cui un rappresentante del volontariato o dell'associazionismo di tutela dei pazienti e, per i comitati di cui alle lettere a) e b) sopra menzionate, almeno 5 esperti di sperimentazioni cliniche nell'ambito di riferimento.
Questi componenti dureranno in carica tre anni e potranno essere rinominati. Nella riunione di insediamento, ciascun comitato adotterà un regolamento con il quale verrà disciplinata l'organizzazione e il funzionamento delle attività di rispettiva competenza. Nella stessa riunione sarà inoltre eletto il Presidente. per specifiche esigenze, i comitati etici potranno anche avvalersi di esperti esterni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA