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Giovedì 17 MARZO 2022
Crisi energetica e cultura della sostenibilità Le iniziative alla Asl Toscana sud est

Il Direttore Antonio D’Urso ha rilanciato una sfida alla sua Azienda dove accanto all'implementazione delle azioni previste dal PNRR ha deciso di promuovere la Cultura della sostenibilità attraverso una revisione integrata delle soluzioni tecnologiche, gestionali ma anche delle abitudini comportamentali dei professionisti a beneficio di tutta la collettività.

L’aumento dei costi di energia elettrica impatta in modo forte anche sulle Aziende Sanitarie. Un costo complessivo di dieci milioni in una Ausl con quasi due miliardi di fatturato come l’Azienda USL toscana sud est che copre le province di Arezzo Siena e Grosseto, un’estensione superiore alla metà dell’intera regione Toscana. Con la previsione, dopo i recenti rincari, di un raddoppio dei costi per il 2022, che pesano sull'Azienda Sanitaria e sui cittadini.
 
“Si tratta di numeri importanti, soprattutto, se si pensa che il conto su cui gravano, è lo stesso che alimenta servizi ed attività per i pazienti: sempre più anziani, sempre più complessi. Per questo occorre dare una nuova spinta alla transizione energetica per un progresso sostenibile che favorisca la riduzione delle emissioni, dei rifiuti, dei consumi come definisce anche Obiettivo 3 dell’Agenda 2030”, afferma il Direttore della Asl e vicepresidente di Fiaso Antonio D’Urso, che rimarca come ciò rappresenterebbe "un segnale forte che seppure non mette a rischio i servizi, riduce comunque la possibilità di investimenti, motore di sviluppo della sanità".
 
Un’affermazione in linea con l’allarme lanciato dal Presidente della stessa Fiaso Giovanni Migliore che, proprio in questi giorni, ha sottolineato come “ricerca e sviluppo finalizzati all’efficientamento energetico non sono più atteggiamenti da esibire ma scelte strategiche fondamentali per poter continuare a mantenere il livello di prestazioni ed il livello dei servizi a cui siamo abituati”.
 
La Asl Toscana sud est già da anni sta lavorando in termini di eco-efficienza con un team dedicato di esperti che operano con le Direzioni di Presidio e con gli Energy manager che affiancano la Direzione aziendale nella ridefinizione di tutte le iniziative e gli investimenti in termini di sviluppo sostenibile. In particolare l'Azienda ha dotato sei dei tredici presidi ospedalieri di cogeneratori, ed altri due sono in corso di attivazione. Inoltre ha istallato pannelli fotovoltaici in dodici strutture. Sistemi con cui riesce ad autoprodurre il 25% dell'energia elettrica, mentre il 75% dell’energia è ancora acquistata dalla rete elettrica.
 
L’Adesione alla Campagna M’illumino di meno di Caterpillar, la trasmissione di RAI radio 2 del 12 marzo, alla sua diciottesima edizione, è stata l’occasione per la Asl Toscana sud est di calcolare quanto un’Azienda Sanitaria possa ridurre i suoi consumi. Infatti, in una notte, mettendo in funzione i cogeneratori, chiedendo l’impegno a tutti i suoi professionisti ad individuare ed evitare gli spechi, ha risparmiato ben 15.000 euro. Sono numeri che parlano ed interrogano: quanto può risparmiare la Sanità autogenerando energia elettrica, monitorando l’illuminazione, l’isolamento e la climatizzazione degli ambienti, la gestione dei rifiuti e favorendo un miglior uso dell’acqua?
 
Da qui il Direttore D’Urso ha rilanciato una sfida alla sua Azienda dove accanto all'implementazione delle azioni previste dal PNRR ha deciso di promuovere la Cultura della sostenibilità attraverso una revisione integrata delle soluzioni tecnologiche, gestionali ma anche delle abitudini comportamentali dei professionisti a beneficio di tutta la collettività.
 
Marzia Sandroni

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