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Mercoledì 16 MARZO 2022
Sapienza. Inaugurato laboratorio 3D per gli interventi ad alta complessità in chirurgia plastica-ricostruttiva, maxillofacciale, odontoiatria e neurochirurgia

Il dg d’Alba: “Sguardo in alto e piedi a terra - questo è lo spirito che, anche in questo periodo di difficoltà post pandemica, guida il nostro agire. Il progetto di oggi ci presenta prospettive che vanno oltre il quotidiano, prospettive di innovazione e di rilancio del ruolo di eccellenza della nostra struttura nel panorama sanitario. Un percorso comune che vede Università e Policlinico lavorare sempre più insieme”.

Servirà per le attività di ricerca dei dottorandi della Sapienza di varie discipline medico-chirurgiche con applicazioni cliniche a beneficio dei pazienti del Policlinico Umberto I.

Oggi, mercoledì 16 marzo 2022 alle ore 9.00, presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali, è stato presentato il Laboratorio 3D afferente al Dottorato di ricerca in Tecnologie innovative nelle malattie dello scheletro, della cute e del distretto oro-cranio facciale, alla presenza della rettrice Antonella Polimeni, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Umberto I Fabrizio d’Alba, del Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria Domenico Alvaro, del Direttore del DAI Testa Collo Antonio Greco, del Direttore del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali Ersilia Barbato e del coordinatore del Dottorato di ricerca in Tecnologie innovative nelle malattie dello scheletro, della cute e del distretto oro cranio facciale Diego Ribuffo.

“Il laboratorio inaugurato oggi rappresenta un esempio concreto di integrazione delle attività di ricerca e di didattica del nostro ateneo con le attività assistenziali - sottolinea la Magnifica Rettrice della Sapienza Polimeni -. Voglio ringraziare il Policlinico per aver sostenuto questo progetto e autorizzato la fruizione dello spazio a favore di un laboratorio di ricerca avanzata”.

“Sguardo in alto e piedi a terra - questo è lo spirito che, anche in questo periodo di difficoltà post pandemica, guida il nostro agire - ha dichiarato il direttore generale d’Alba -. Il progetto di oggi ci presenta prospettive che vanno oltre il quotidiano, prospettive di innovazione e di rilancio del ruolo di eccellenza della nostra struttura nel panorama sanitario. Un percorso comune che vede Università Sapienza e Policlinico lavorare sempre più insieme, con prospettive nuove verso cure sempre più personalizzate per i nostri pazienti”.

Si tratta di un “laboratorio modernissimo, dotato di stampante 3D e di microscopi operatori che saranno a disposizione dei dottorandi per attività di ricerca. Nel corso della mattinata sono state illustrate le ricadute cliniche di questo laboratorio nelle differenti discipline”.

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