quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 14 MARZO 2022
Riforma Sanitaria. Approvata convenzione provvisoria che regola i rapporti tra Ares e nuove Asl

Necessaria per garantire al Ssr la continuità delle funzioni e dei servizi, compresi quelli già erogati da Ats. L’Ares supporterà le Asl nello svolgimento delle attività indicate in ciascuna convenzione fino a quando saranno in grado di poter procedere in completa autonomia nelle funzioni a loro attribuite dalla stessa legge di riforma, al fine di assicurare un’adeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza. LA DELIBERA

L’Azienda regionale della Salute (Ares) Sardegna ha deliberato lo schema di convenzione necessario a disciplinare provvisoriamente i rapporti tra Ares e ciascuna Asl di nuova costituzione, al fine di portare avanti l’attuazione della riforma sanitaria prevista dalla L.R. n. 24/2020. Ciò, in armonia della delibera di Giunta n. 2/14 del 20/01/2022 sull’approvazione definitiva del “Piano preliminare regionale di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari”, ed in virtù alle note del 24/12/2021 (prot. n.32318) e del 05/01/2022 (n. 277) dell'Assessorato dell'Igiene e Sanità, con cui è previsto che in attesa della definizione dei nuovi assetti organizzativi che verranno individuati attraverso l’adozione degli atti aziendali, è nel contempo necessario garantire al SSR la continuità delle funzioni e dei servizi, compresi quelli già erogati da Ats.

Le note prevedono quindi la stipula di accordi tra l’Ares e le singole Asl proprio per disciplinare la gestione della fase transitoria della riforma sanitaria. Inoltre, l’Ares supporterà le Asl nello svolgimento delle attività indicate in ciascuna convenzione fino a quando saranno in grado di poter procedere in completa autonomia nelle funzioni a loro attribuite dalla stessa legge di riforma, al fine di assicurare un’adeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea).

Le singole convenzioni saranno approvate da parte delle singole ASL le quali provvederanno a loro volta all’esecuzione delle stesse, con facoltà di apportare le opportune modifiche sulla base di eventuali esigenze peculiari ed appropriate all’ambito territoriale di proprio riferimento. Ciascuna convenzione avrà termine al 31 dicembre 2022.

Elisabetta Caredda

© RIPRODUZIONE RISERVATA