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Lunedì 07 MARZO 2022
Settimana mondiale del Glaucoma. In Italia ne soffre un milione di persone. Oculisti Soi promuovono visite oculistiche dedicate
Quando colpisce gli occhi, il glaucoma non altera il nostro modo di vedere tanto che i pazienti inconsapevolmente si rendono conto solo tardivamente dei suoi effetti distruttivi. Non abbiamo la stessa capacità di valutare il valore della pressione degli occhi così come possiamo renderci conto di avere la febbre quando la fronte scotta e non ci sentiamo bene.
Dal 6 al 12 marzo si svolge la Settimana mondiale del glaucoma. Il glaucoma è la causa di disabilità visiva attualmente meno considerata e conosciuta, definita il “ladro silenzioso della vista”. Colpisce in Italia un milione di persone e la metà non sa di soffrirne, perché questa subdola malattia non evidenzia particolari disturbi se non quando è troppo tardi: così si porta via la vista.
Mentre basterebbe sottoporsi ad una visita specialistica effettuata dal Medico Oculista per ottenere una diagnosi precisa per curarsi efficacemente. Le persone più a rischio sono gli over quaranta che si “dimenticano” di sottoporsi alle necessarie visite oculistiche.
In Italia sono un milione le persone affette da questa grave patologia agli occhi con una prevalenza del 2,5 % nella popolazione sopra i 40 anni di età.
“Il glaucoma è una malattia degenerativa - spiega Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana (SOI) - che si diffonde in modo subdolo perché non da alcun segno della sua presenza: per molto tempo le Persone non presentano disturbi visivi o qualsivoglia irritazione o arrossamento. Non si prova dolore o fastidio. Inevitabilmente un aumento della pressione intraoculare porta ad un progressivo danno del nervo ottico che porta, se non adeguatamente curato e controllato, inevitabilmente alla cecità”.
“Caratteristica è la riduzione del campo visivo, situazione che impedisce alle Persone di potersi muovere ed orientare in sicurezza. La presenza di un aumento patologico della pressione intraoculare è il più diffuso sintomo del glaucoma. A 40 anni, queste sono le indicazioni di SOI, è necessario sottoporsi a visita medico specialistica oculistica con controlli successivi ogni due anni. La malattia ha un esordio privo di penalizzazioni ma risulta progressiva ed inesorabile se non adeguatamente riconosciuta e quindi curata”, sottolinea ancora Piovella.
Quando colpisce gli occhi, il glaucoma non altera il nostro modo di vedere tanto che i pazienti inconsapevolmente si rendono conto solo tardivamente dei suoi effetti distruttivi. Non abbiamo la stessa capacità di valutare il valore della pressione degli occhi così come possiamo renderci conto di avere la febbre quando la fronte scotta e non ci sentiamo bene.
Per ottenere i giusti riscontri è indispensabile il tonometro, strumento a tecnologia avanzata di esclusivo utilizzo da parte dei Medici Oculisti, per questo parte integrante della visita medico oculistica.
SOI ha dato indicazioni perché una visita medico oculistica specialistica contempli sempre anche la misurazione della pressione oculare utilizzando apparecchiature di misurazione della pressione intraoculare di ultima generazione.
In occasione della Settimana Mondiale sul glaucoma - ricorda Piovella - i Medici Oculisti italiani della SOI restano a disposizione dei cittadini per effettuare visite medico oculistiche dedicate. E’ bene evidenziare che i 7 mila Medici Specialisti Oculisti italiani ogni anno salvano la vista a un milione e trecentomila persone e, facendolo, salvano “la vita di tanti” perché la “Vista ti salva la vita”.
L’invito è rivolgersi al Medico Oculista Specialista rispettando le indicazioni del calendario SOI a salvaguardia della vista. Rappresenta “l’assicurazione” per usufruire di una vista perfetta per tutta la vita – conclude Piovella – solo chi perde la possibilità di vedere comprende l’inestimabile valore del bene prezioso della vista. E la vista può mancare senza preavviso ad ognuno di noi.
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