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Lunedì 07 MARZO 2022
Aress Puglia. Dopo due anni di Covid ripartono i laboratori

Cambiamenti in corso nei laboratori, finalizzati alla formazione dei professionisti sanitari per migliorare i processi clinici. La novità più importante è che i progetti sul campo riguarderanno la sottorete pugliese dei centri senologici proprio a pochi giorni dalla conclusione del primo anno di audit cui le Breast Unit pugliesi sono state sottoposte da AReSS per verificarne sicurezza, appropriatezza, efficacia e capacità produttiva.

Ripartono dopo due anni di sospensione causa COVID i laboratori di AReSS Puglia finalizzati alla formazione dei professionisti sanitari per migliorare i processi clinici con le tecniche del Lean Management e del Six Sigma. “Si riparte e si rilancia, perché rispetto alle precedenti due edizioni del Lean LAB sono diverse le novità”.

Intanto le tecniche su cui una ventina di referenti saranno formati sono più sofisticate e supportate da metodi statistici avanzati. “Il Lean Thinking, nato negli stabilimenti della Toyota – spiegano in una nota dall’AreSS -, è stato adattato con successo a metà degli anni duemila al settore dei servizi e della sanità consentendo riduzione degli sprechi e riduzione dei tempi. Il Six Sigma, nato negli stabilimenti Motorola, è stato introdotto in corsia per misurare con analisi statistica errori di ogni sorta e stabilizzare la produzione”.

La seconda novità è che, al termine del percorso formativo lungo un anno e articolato su sette giornate in presenza e 40 ore di assistenza sui progetti sul campo, i partecipanti conseguiranno le certificazioni internazionali di Yellow e Green Belt in Lean Six Sigma che consentirà di costituire una prima faculty regionale di specialisti certificati nel miglioramento di processo.

Ma la novità più importante è che i progetti sul campo riguarderanno la sottorete pugliese dei centri senologici proprio a pochi giorni dalla conclusione del primo anno di audit cui le Breast Unit pugliesi sono state sottoposte da AReSS per verificarne sicurezza, appropriatezza, efficacia e capacità produttiva.
“Un ciclo che si completa quindi: la qualità delle cure viene progettata con i provvedimenti amministrativi di regolazione delle reti cliniche regionali, misurata e monitorata con gli audit e sistemicamente migliorata con la formazione sul campo”, spiegano ancora dall’AreSS.

L’iniziativa si svolge con sponsorizzazione non condizionante di Daiichi-Sankyo, organizzazione a cura di Sanitanova e conduzione formativa del Six Sigma Management Institute Europe.

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