Crisi Ucraina. Ordine farmacisti di Roma e Federfarma Roma avviano raccolta farmaci

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Venerdì 04 MARZO 2022
Crisi Ucraina. Ordine farmacisti di Roma e Federfarma Roma avviano raccolta farmaci

L’iniziativa sarà realizzata dal 9 al 16 marzo in tutte le farmacie di Roma e provincia e permetterà, con il supporto operativo della Croce Rossa, di inviare alla popolazione colpita dalla guerra non solo farmaci, ma anche medicazioni e materiale sanitario monouso per far fronte alle necessità urgenti. “Il nostro impegno è il modo per esprimere vicinanza e sostegno alla popolazione ucraina e la nostra ferma condanna alla guerra e alle violenze”.

L’Ordine dei farmacisti della provincia di Roma e Federfarma Roma con il supporto operativo della Croce Rossa provinciale, alla luce dell’intensificarsi delle operazioni belliche e della conseguente carenza di assistenza sanitaria che coinvolge centinaia di migliaia di persone, promuovono l’iniziativa “Farmacisti per l’Ucraina” una raccolta di farmaci, medicazioni e materiale sanitario monouso da inviare alla popolazione colpita dalla guerra per far fronte alle necessità urgenti.

La raccolta si svolgerà in tutte le farmacie di Roma e provincia dal 9 al 16 marzo.

“La garanzia del diritto alla salute quale caposaldo della nostra professione non può che farci impegnare in prima persona per fornire un primo concreto sostegno a coloro che sono coinvolti nel teatro di guerra”, dichiarano in una nota congiunta i presidenti dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Roma, di Federfarma Roma e della Croce Rossa provinciale, Emilio Croce, Andrea Cicconetti e Debora Diodati.

“In nome di questo principio - proseguono i tre presidente - ci siamo mobilitati e abbiamo deciso di metterci a disposizione, anche coinvolgendo i cittadini che si rivolgono a noi quotidianamente con fiducia, donando e promuovendo la donazione. La Croce Rossa, che ci ha fornito la lista delle effettive esigenze della popolazione, si occuperà di ritirare il materiale presso le farmacie, di stoccarlo con l’aiuto di farmacisti volontari e di consegnarlo lì dove è necessario”.

“Il nostro impegno - conclude la nota - è il modo per esprimere vicinanza e sostegno alla popolazione ucraina e la nostra ferma condanna alla guerra e alle violenze”